Mistero sullo stadio

01/10/2020 alle 17:32.
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IL GIORNO - Virginia Raggi nei giorni scorsi è andata in America. Non una vacanza a New York o sul lungomare di Miami, Nessuna trasferta per seguire dal vivo il dibattito Trump- Biden. La sindaca è stata in una sala di palazzo Margherita , la sede di via Veneto che ospita l’ambasciata americana in Italia. Location a stelle strisce, ma sulle mappe capitoline. Non per incontrare l’ambasciatore statunitense Lewis Eisenberg comunque. La prima cittadina in gran segreto ha visto per la prima volta un altro americano, il nuovo presidente dell’As Roma Dan Friedkin accompagnato per l’occasione dal figlio, il vicepresidente del club, Ryan Friedkin. Il primo incontro dopo l’acquisto della societa giallorossa. Sullo sfondo il nuovo stadio a . “Non confermo e non smentisco”, rispondeva a chi chiedeva informazioni il portavoce della sindaca Teodoro Fulgione negli ultimi tempi bersaglio, insieme a tutta la comunicazione grillina, delle lamentele sempre più pressanti dei consiglieri e ieri, inaspettatamente, anche del tifo romanista. [...]

Perché Virginia Raggi sarebbe andata a un incontro segreto con il nuovo patron della Roma? Perché in ambasciata poi? Che sia stata l’eccessiva reverenza dovuta alla riservatezza del magnate californiano? O forse Friedkin non vuole concedere alla sindaca una photo opportunity da spendere in campagna elettorale senza avere prima la certezza che lo stadio si farà? Oppure il contrario. Forse Raggi non voleva che la sua maggioranza sapesse dell’incontro viste le divisioni sul dossier stadio? Supposizioni. [...] Non un buon segno per il futuro dello stadio. Di certo, dalla risposte dei consiglieri M5s - “Non sapevo nulla”, “Ma è sicuro?”, “Veramente?” - sembrerebbe che tutti fossero all’oscuro dell’incontro.

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