Ibanez ha fatto 31: nessuno intercetta più di lui in Serie A

02/12/2022 alle 14:35.
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LR24 - Giorni di intercettazioni e mesi d'intercetti. Le prime, quelle meno nobili, che sporcano di nuovo la camicia bianca di chi amministra il calcio, le seconde, quelle sempre più ricercate nei difensori avanguardisti, che vedono Roger Ibanez guardare tutti dall'alto. D'altronde, anche l'ultima istantanea della Roma nel poco galvanizzante tour giapponese vede il difensore brasiliano seguire le tracce del proprio avversario fino all'intimità della metà campo avversaria per poi soffiargli il pallone prima che questo possa ancora averne disponibilità per completare l'opera col 3-3 che ha almeno spedito la polvere sotto al divano contro i Marinos di Yokohama.

31 sono gli intercetti contati da agosto a fine novembre in Serie A e firmati da Roger Ibanez: superando Gunter e Hjulmand e assicurandosi il primato indiscusso nella particolarità difensiva. Nei primi 10 posti della graduatoria c'è spazio anche per il ministro Smalling, a quota 24 come Bremer e de Vrij in 6a posizione. Il partito dell'orientamento sull'uomo ha raccolto sempre più favori tra le squadre facendo impennare, dunque, la ricerca di quei duellanti difensivi che conoscano appieno le armi del mestiere, raccolte sinteticamente in due categorie: il tackle, quindi il recupero tramite contrasto, e appunto l'intercetto. E anche nella somma, Roger Ibanez non teme paragoni: 69 il bottino tra le due mansioni difensive portate a termine dal romanista fin qui, come lui soltanto Martinez Quarta della .

Per l'esame di ultimo livello, ora, Ibanez dovrà prendere i libri della costruzione, materia sempre più determinante per l'accesso ai principali campi di calcio del mondo. O quantomeno tenere ben separati quei fili che hanno dato luogo a cortocircuiti talmente grossolani da oscurare la redditività delle manovre difensive del 3 romanista.

MB      

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