LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) - Un altro Ramón per la Roma? Dopo Monchi, ecco Planes. L’attuale segretario tecnico del Barcellona, che si occupa del mercato insieme ad Abidal dal 2018, è in lizza per diventare il prossimo direttore sportivo dei giallorossi nella nuova proprietà Friedkin che sta per iniziare. Le strade di Planes e della Roma si sono già incrociate in passato, ovviamente sul fronte del mercato, e a quanto pare potrebbero incontrarsi nuovamente nella prossima stagione.
CHI È - Planes inizia la sua carriera da dirigente nel 1999 con L’Hospitalet dove rimane 4 anni prima di iniziare la scalata che lo porta al Racing Santander, poi al Deportivo Alaves e al Lleida. Il “salto” lo fa nel luglio del 2007 quando firma con l’Espanyol. È qui che lega il suo nome a quello di Maurizio Pochettino, scelto come tecnico proprio dell’Espanyol nel 2009 e con il quale condivide le scelte tecniche fino al novembre 2012 quando, in contemporanea all'esonero dell'allenatore argentino, decide di risolvere consensualmente il contratto con il club di Barcellona. I due si sono poi riuniti nel 2014, per una sola stagione, al Tottenham e non è escluso che un arrivo di Planes a Roma in estate non possa essere accompagnato proprio da quello del tecnico argentino.
Nella cornice dell'Espanyol nel 2011 Planes si incrocia per la prima volta con la Roma, che acquista proprio dal club spagnolo Pablo Daniel Osvaldo pagandolo 15 milioni. Inoltre durante quella sessione di mercato ci fu uno scontro con l'allora ds giallorosso Sabatini per un portiere, Kameni, che alla fine venne lasciato perdere dalla Roma che decise di puntare sull'olandese Stekelenburg per difendere la porta giallorossa.
IL BARCELLONA - La Premier non fa per Planes che torna subito in Spagna da direttore sportivo dell’Elche, per poi lavorare al Rayo Vallecano e al Getafe, che ancora oggi gioca grazie alla gestione del direttore sportivo, prima della chiamata prestigiosa del Barcellona nel 2018. In questa sede lavora insieme ad Eric Abidal e viene considerato la vera mente dietro gli ultimi due anni di acquisti e cessioni blaugrana. Nei suoi confronti però non sono mancate critiche arrivate per i colpi in entrata. Il primo colpo si lega anche alla Roma perché riguarda la querelle relativa a Malcom, arrivato a Barcellona dopo esser stato strappato ai giallorossi ma che non ha mai inciso nella squadra. Altre critiche gli sono state mosse per aver scelto di pagare i 120 milioni della clausola di Griezmann, che nonostante la grande tecnica non ha ancora lasciato il segno.
Punti a favore ovviamente ce ne sono, uno su tutti aver portato in Spagna de Jong dall'Ajax, per 75 milioni di euro più bonus, divenuto ormai un perno fondamentale del centrocampo blaugrana. Planes per svolgere queste manovre di mercato ha più volte scelto di far partire i giovani della cantera, ad esempio Carles Perez durante il mercato di gennaio arrivato proprio nella Capitale. Insomma in passato le strade di Planes e della Roma si sono incrociate più volte e, presumibilmente, potrebbero incontrarsi nuovamente durante la prossima stagione. Friedkin starebbe cercando un profilo con esperienza internazionale e che sappia creare una squadra forte e competitiva nel breve periodo, così da poter far tornare la Roma a vincere dopo troppo tempo.
