Forte del perentorio 4-0 dell'andata, la squadra di mister De Rossi si avvicina alla sfida di giovedì con tutti i favori del pronostico. Molto probabilmente si assisterà a qualche cambio nella formazione titolare, ma guai a sottovalutare l'impegno, che è pur sempre un trasferta europea contro una squadra imprevedibile e a tratti ostica per qualunque avversario. A Brighton, al seguito della squadra, giungeranno più di 3000 tifosi giallorossi, in un settore ospiti che sarà gremito fino all'ultimo seggiolino. Tuttavia la cittadina inglese è raggiungibile solo in treno o in automobile e i tifosi romanisti saranno dunque obbligati a più di uno spostamento per raggiungere Brighton e il Falmer Stadium.
AEROPORTI - Il percorso più veloce e conveniente prevede, ovviamente, il volo fino a Londra. Da preferire l'aeroporto di Gatwick, che si trova alla periferia sud della capitale inglese già sulla strada per Brighton. Altrimenti c'è l'aeroporto di Stansted (a nord di Londra servito da Ryanair), che da Brighton dista più di due ore, oppure quello di Heatrow che, trovandosi nella zona occidentale di Londra, dista da Brighton quasi due ore. Attenzione dunque ai tempi di spostamento.
TRENI (MA ANCHE AUTOMOBILE) - Da Gatwick, le alternative sono due: prendere il treno che in circa mezz'ora arriva a Brighton oppure noleggiare un auto e percorrere la A23, che in quaranta minuti conduce alla cittadina inglese che si affaccia sulla Manica.
Da Stansted ci si impiega un paio d'ore in automobile, percorrendo la M25 e poi la A23, oppure due ore e un quarto in treno attraversando tutta Londra.
Da Heatrow, infine, è possibile raggiungere Brighton in treno in un paio d'ore oppure, in automobile, basterà un'ora e un quarto percorrendo la M23 e poi la A23.
FAN POINT - Una volta arrivati a Brighton, le autorità locali consigliano a tutti i tifosi dell'AS Roma di trascorrere il pomeriggio prepartita al The King and Queen Pub, 13-17 Marlborough Place, Brighton BN1 1UB. I tifosi potranno raggiungere lo stadio in treno o in autobus locale, gratuitamente dietro presentazione del biglietto della partita.
La stazione ferroviaria di Brighton si trova a cinque minuti a piedi dal Fan Meeting Point e la polizia del Sussex scorterà grandi gruppi alla stazione. Da lì basteranno una dozzina di minuti per arriva al Falmer Stadium (distante circa 7 km dalla stazione).
Dopo la partita sarà molto difficile rimettersi in viaggio, perché da mezzanotte alle quattro i treni non saranno in circolazione e sarà impossibile raggiungere Londra e gli aeroporti.
BIGLIETTI E FALMER STADIUM - Sarà possibile accedere allo stadio esclusivamente con il proprio smartphone, utilizzando su iOS Apple Wallet e su Android Google Wallet. L’apertura dello stadio è prevista alle ore 18 (2h prima del calcio d’inizio). Il settore ospiti si trova nella zona sud (South Stand).
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito della Roma a questo link
UNA CITTÀ CHE VIVE DI CONTRASTI - Non solo realtà calcistica emergente (proprio la scorsa settimana De Zerbi ha evidenziato come il Brighton sia ancora disabituato al palcoscenico del calcio europeo), ma anche cittadina effervescente da sempre crocevia di tendenze e trasgressioni. Come ogni città di mare, Brighton fa dell'incontro e dello scambio le sue caratteristiche distintive e si propone, dalla metà del secolo scorso, come un avamposto culturale nel quale sperimentare qualunque tipo di rottura con la tradizione.
Tra le attrazioni cittadine vanno sicuramente segnalati il Royal Pavilion, un museo dall'architettura orientaleggiante, e il Pier, il molo turistico centro di gravità di tutte le attività mondane della cittadina.
Brighton è la perfetta e plastica dimostrazione del concetto di melting pot: per le sue strade, infatti, è possibile osservare persone di ogni provenienza ed estrazione, con relativi disparatissimi usi e costumi. Può capitare di imbattersi nel pendolare che serioso e frettoloso si dirige verso la vicina Londra, ma non deve stupire che alle sue spalle possa comparire uno dei numerosi sexy shop che costellano St James Street. Non a caso Brighton è da anni la sede del gay pride, che quest'anno si terrà nel di mese agosto.
Tra gli anni '60 e gli anni '70 è stata uno dei cuori pulsanti della cultura Underground. Nel periodo in cui i teenager inglesi organizzavano affollatissimi eventi sulle spiagge dell'East Sussex portando con sé, dalla città, nuove mode e visioni del mondo, Brighton fu teatro dei famosi scontri tra mods e rockers, che furono poi rappresentati nel film Quadrophenia (1979), tratto dall'omonimo album degli Who.
Una cittadina vivace e ossimorica, che vive di fiammate e dinamismo. Nella vita e nel calcio.
Federico Laudizi