L'Atalanta di Colantuono

22/02/2012 alle 13:57.

LAROMA24.IT - “Da Bergamo parte un altro piccolo campionato”. Così Walter Sabatini ha dipinto la corsa Champions della sua Roma che inizierà allo stadio 'Atleti Azzurri d’Italia' contro l’Atalanta. E per uno scherzo del destino i bergamaschi, ‘traditi’ dal loro ex capitano Doni nella vicenda calcioscommesse, avrebbero potuto lottare anche loro per un posto in Europa se non avessero dovu

Colantuono - Il tecnico romano nasce come difensore centrale con le maglie di Ternana, Arezzo, Avellino, Ascoli, passando anche per il calcio a 5 dove vince uno scudetto con la BNL Roma, fino ad arrivare alla Sambenedettese di Gaucci. Sulla panchina dei marchigiani approda per la prima volta nelle vesti di allenatore nella stagione 2002/2003. Gaucci gli affida prima la panchina del Catania poi quella del Perugia, sempre in Serie B, dove sfiora, in entrambi i casi, la promozione nella massima serie. Dopo il fallimento della squadra umbra, Colantuono viene chiamato dall’Atalanta. A Bergamo vive due stagioni esaltanti riuscendo a stabilire, in serie A, il record di punti della società bergamasca. Zamparini mette gli occhi sul promettente tecnico romano e gli affida la panchina del suo Palermo. Esonerato a Novembre lo stesso Colantuono tornerà sulla panchina rosanero subentrando a Guidolin, che lo aveva sostituito. Per la stagione 2008-2009 viene confermato alla guida dei rosanero, ma dopo l'eliminazione in Coppa Italia e la sconfitta in campionato contro l'Udinese alla prima giornata, viene esonerato per la seconda volta in maniera definitiva. A Giugno 2009 arriva la chiamata dal Torino, in Serie B, e anche lì rivive il capitolo Palermo: ingaggio, esonero, nuovo ingaggio e nuovo esonero. A giugno del 2010 l’Atalanta lo riporta ‘a casa’ dove riesce a vincere il campionato cadetto e disputare, fino ad ora, un ottima stagione collezionando 8 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte.

Formazione - L’Atalanta di Colantuono si schiera solitamente con un 4-4-1-1. A difendere la porta c’è Consigli con Lucchini, Stendardo, Manfredini e Peluso come linea arretrata. Sulle corsie esterne del centrocampo troviamo Schelotto e Moralez con Cigarini e Brighi ad agire al centro. Denis è il punto di riferimento in attacco con Marilungo a supporto.

Ex - Ce ne sono due in questa partita, uno per parte. In primis Matteo Brighi, ancora di proprietà della Roma, che tra le fila giallorossa ha disputato 4 campionati collezionando 108 presenze e 9 reti. Mentre, sponda romanista, troviamo Pablo Daniel Osvaldo. Fu proprio la società lombarda a portarlo in Italia, nel gennaio del 2006. Con la maglia degli orobici l’attaccante argentino ha però disputato solo 3 presenze (ed 1 gol) nella serie cadetta.

 

FL