Riparte l'Europa League: ecco quanto può guadagnare la Roma dai premi Uefa

24/09/2025 alle 10:41.
roma-olimpico-europa-league

LAROMA24.IT - Inizia oggi il cammino in Europa League della Roma, alla ricerca di un'altra campagna emozionante e, conseguentemente, di rinfrescare il proprio bilancio grazie agli introiti che la Uefa garantisce per competizioni europee. Dalla scorsa stagione, con il cambio di format, saranno 565 i milioni che l'Uefa distribuirà tra le varie partecipanti all'Europa League, 100 in più rispetto a quanti ne prevedeva l'accordo triennale che si è concluso nel 2024. Lo scorso anno, con l'uscita agli ottavi di finale con l'Athletic Club, la Roma ha chiuso il proprio guadagno europeo a 21,5 milioni di euro, a cui aggiungere la parte degli incassi da botteghino che, considerando la media presenze all'Olimpico, risulta particolarmente succulento.

Prima di scendere in campo, nelle casse romaniste sarà già bonificato un importo di 4,14 milioni di euro, a cui si aggiungeranno altri 170mila euro portando a 4,31 il bonus per la partecipazione alla fase iniziale. Da qui, ogni partita mette in palio un premio (più basso rispetto a quanto avveniva con i gironi nel triennio precedente): 450mila euro per la vittoria, 150mila euro per il pareggio. La Lazio e l'Athletic Club, che chiusero la "league phase" a 19 punti (6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta) nella passata edizione, portarono a casa 2,85 milioni di euro soltanto come riconoscimenti Uefa per i risultati delle prime 8 gare. A conti fatti anche qualcosa in più visto che tutti i premi Uefa 'risparmiati' per i pareggi vengono poi ridistribuiti tra i club partecipanti con quote proporzionali al numero di vittorie conseguite.

La classifica che stabilisce chi accederà direttamente agli ottavi di finale e chi passerà per i playoff prevede ulteriori premi: 600mila euro per le squadre classificate dal 1° all'8° posto, 300mila euro per quelle che vanno dal 9° al 16° piazzamento. In pratica, un en-plein nelle prime 8 gare di Europa League garantirebbe almeno il raddoppio della quota iniziale già garantita: altri 4,2 milioni di euro solo al termine della fase iniziale e sempre al netto degli incassi da botteghino e del premio "value", che ridistribuisce in base a criteri di market pool e di coefficiente ulteriori introiti inizialmente non prevedibili.

Dalla fase ad eliminazione diretta in poi, naturalmente, sono previsti ulteriori riconoscimenti monetari per ogni step successivo: 300mila euro in caso di arrivo al playoff, a cui partecipò anche la Roma un anno fa contro il Porto. 1,75 milioni di euro per chi iscrive il proprio nome tra le 16 degli ottavi di finale, 2,5 milioni di euro per chi si qualifica ai quarti di finale, 4,2 milioni di euro per le quattro semifinaliste, 7 milioni a ciascuna delle finaliste e 6 milioni di euro per chi conquisterà il trofeo. Sognare, e scriverne, è gratuito, quindi, calcolatrice alla mano, un percorso che porti fino alla finale del 20 maggio 2026 a Istanbul, al Beşiktaş Park, varrebbe oltre 25 milioni di euro soltanto come premi Uefa per i risultati di campo, a cui aggiungere tutti il cospicuo corollario di premi "value" e incassi da stadio. Mancherebbero 40 giorni a quella data del 30 giugno che, a quel punto, farebbe certamente meno paura guardare negli occhi.

I PREMI PER OGNI STEP DI EUROPA LEAGUE:

  • 4,31 milioni di euro per la partecipazione alla fase iniziale.
  • 450mila euro per ogni vittoria, 150mila euro per il pareggio.
  • 600mila euro per le squadre classificate dal 1° all'8° posto, 300mila euro per quelle dal 9° al 16°.
  • 300mila euro per la partecipazione al playoff.
  • 1,75 milioni di euro per la partecipazione agli ottavi di finale.
  • 2,5 milioni di euro per la partecipazione ai quarti di finale.
  • 4,2 milioni di euro per la partecipazione alle semifinali.
  • 7 milioni di euro per la partecipazione alla finale.
  • 6 milioni di euro per la vincitrice della finale.