IL TEMPO (L. PES) - Si toglie i sassolini dalle scarpe Juric alla vigilia di quella che con tutta probabilità sarà l'ultima partita sulla panchina della Roma. Il match dell'Olimpico contro il Bologna (fischio d'inizio ore 15, diretta Dazn) potrebbe essere definito ancora «utlima spiaggia» per il croato, ma la distanza tra lui e la squadra sembra ormai incolmabile, e i Friedkin potrebbero sfruttare la sosta per le decisioni forti. Non fa passi indietro Juric, anzi, «sono altri che devono farlo». E per la prima volta attacca la squadra, denunciando un fastidio per la mancanza di continuità mentale. «Quello che mi dà fastidio da uomo e da allenatore è che io vedo che si possono fare progressi nelle partite, poi ci sono anche delle brutte partite. La mancanza di continuità mentale mi ha dato molto fastidio. Ci sono dei momenti in cui sento la squadra mia, ma a Firenze e contro il Saint Gilloise non ho riconosciuto la mia squadra. Contro l'USG ho visto una squadra distratta e che si complicava la vita, non era sul pezzo e faccio fatica ad accettare questo». Ha fatto fatica anche Dybala ad accettare le dichiarazioni in conferenza stampa del suo allenatore. L'argentino, reduce da esclusioni di fila a Verona e a Bruxelles, aveva puntato il match contro il Bologna per riscattarsi, ma venerdì ha sentito un fastidio all'adduttore e aveva previsto per ieri
pomeriggio un provino con lo staff per decidere se giocare o meno, dopo l'esito negativo della risonanza della sera prima. Ma a sciogliere ogni dubbio ci ha pensato direttamente Juric, prima che il calciatore provasse col test. «Dybala non ci sarà perché ha sentito un fastidio nel riscaldamento di ieri. Voleva allenarsi ma il fastidio continuava a esserci. Non sono infortuni, sono sensazioni, cicatrici che ti tirano un po' e che non ti lasciano tranquillo. Sentiva un piccolo fastidio». Parole non gradite dal calciatore che si sentiva motivato per provare ad esserci in un impegno così delicato. Un altro caso, oltre alla discutibile gestione di Hummels sulla quale il croato non retrocede per un millimetro, che non fa bene all'ambiente e aumenta le tensioni. Anche se, nonostante l'anticipazione alla stampa, Dybala ha comunque fatto un provino che però, secondo lo staff medico, non era sufficiente per consentirgli di scendere in campo. Non convocato l'attaccante, convocato ma acciaccato Pellegrini. Il capitano sarà con la squadra anche se ieri non si è allenato per un fastidio alla coscia e probabilmente resterà in panchina. Sarà Pisilli a sostituirlo mentre Soulé e Baldanzi si giocano una maglia dietro Dovbyk. N'Dicka recupera e torna al centro della difesa mentre Cristante darà fiato a Le Fée. Zalewski torna a sinistra con la conferma di Celik a destra. Si prospetta un pomeriggio rovente all'Olimpico.
L'ultima spiaggia
10/11/2024 alle 08:52.