Ospiti del Social Football Summit, evento che si sta tenendo allo Stadio Olimpico a Roma, sono intervenuti Florent Ghisolfi e Lorenzo Vitali. Il dirigente giallorosso ha parlato del nuovo tecnico Claudio Ranieri e del periodo che la squadra sta attraversando. Il general counsel, invece, è intervenuto per parlare del nuovo stadio.
L'intervento di Ghisolfi
Sul periodo della Roma
"Non è un periodo facile, ma credo che dobbiamo tenere alto il morale e l’energia. Portare ognuno con noi. Non siamo contenti, ma è importante essere pronti ad andare avanti".
Su mister Ranieri
"Lavorare con Ranieri è un’opportunità fantastica. È un gentiluomo. È un onore imparare da lui e camminare al suo fianco. Porterà al club la sua calma e la sua esperienza. Crediamo sia la persona giusta per portare migliorie adesso e più avanti. Vogliamo lavorare sul futuro, cercando di costruire insieme al mister".
Sulle giovanili
"La strategia sui giovani, sull’Academy, fa parte della mia missione. È un aspetto centrale. È importante anche il luogo dove poter creare questa squadra composta da giocatori di alto livello. Stiamo lavorando a tanti progetti".
Sul mercato
"Strategia sul mercato? Abbiamo modificato quella adottata in passato. Preferiamo adesso investire sul lungo termine, piuttosto che fare prestiti o puntare su giocatori di esperienza. Vogliamo abbassare l’età media della squadra. Dobbiamo cercare di trovare il giusto rendimento sul campo e avere chiara la rotta".
Sui Friedkin
"Friedkin è ben saldo nel progetto e questo ci dà fiducia nel proseguire. La scelta di chiamare Ranieri è stata collettiva, non solo mia".
Sul discorso di Ranieri a Trigoria
"Quando è arrivato Ranieri a Trigoria c’era un’energia speciale. Il primo discorso che ha fatto per lo staff e la squadra è stato molto toccante. È un gentleman e anche un uomo dalla forte personalità".
La promessa ai tifosi
"Noi ogni giorno ci svegliamo per i nostri tifosi e siamo molto tristi per questo momento. Loro si meritano molto di più. Ed è quello che cercheremo di fare".
L'intervento di Vitali
Sullo stadio
"Sono stato coinvolto sul progetto Stadio dal giorno 1, lavorando fianco a fianco col comune di Roma. Dal sindaco, agli assessori, sono stati tutti di grande supporto. Li abbiamo sentiti come parte della famiglia. E li ringraziamo per l’impegno".
Sul progetto ambizioso
"Voglio svelarvi un segreto: non c’è uno stadio nuovo in Italia che è arrivato al punto in cui siamo noi. È ambizioso e complicato, ma noi siamo focalizzati per lavorare giorno dopo giorno. Lo stadio sarà meraviglioso e soprattutto ‘romano’”.
Su Claudio Ranieri
"Se si parla di internazionalizzazione della Roma senza dubbio Ranieri è l’uomo giusto. Noi siamo il club che porta il nome della Città Eterna e dobbiamo per forza pensare in modo più ampio. Ranieri cerca di trasmetterci questo dal primo giorno. È un maestro".
Sul numero di partite
"I numeri delle partite stanno aumentando sempre di più e questo ha delle ripercussioni. I diritti tv sono introiti importanti. Serve trovare un equilibrio tra questo e la salute dei giocatori".