
CRONACHE DI SPOGLIATOIO - Alberto Aquilani riavvolge il nastro dei ricordi giallorossi in un'intervista. L'ex centrocampista, oggi allenatore, ha ripercorso due momenti iconici della sua carriera con la maglia della Roma, rimasti impressi nella memoria dei tifosi.
Il primo, inevitabilmente, è la celebre rabona per il gol di Totti a San Siro contro l'Inter: "Come mi è venuta non lo so", ammette Aquilani, "lì diventa proprio un gesto istintivo. Se magari la volevo fare prima, mi preparavo. Probabilmente perché la palla arrivava in verticale e, invece di darla di sinistro, paradossalmente per me era più semplice darla così". Un gesto fondamentale in quel momento: "Ero molto giovane e noi non vincevamo a Milano da non so quanti anni. Quella partita fu vinta e sicuramente è stato uno dei momenti più belli della mia carriera". Una giocata rimasta impressa nella memoria dei tifosi: "Sì, a Roma me la ricordano quando vado in giro".
Altro flash indimenticabile è il gol nel derby vinto 2-0 contro la Lazio, quello che sigillò l'undicesima vittoria consecutiva record sotto la guida di Luciano Spalletti, con Totti infortunato, a bordo campo con le stampelle: "Anche quella è stata una giornata importante", ricorda Aquilani. "Sai cosa possa significare per un ragazzo di Roma, tifoso della Roma, segnare in un derby. È stata una grande emozione, poi era l'undicesima vittoria consecutiva con Spalletti, quindi dopo quella partita c'era anche un record. È stata una giornata perfetta".
«LA RABONA È COME SE FOSSE LA MIA CARTA D’IDENTITÀ»
Alberto #Aquilani ripassa i suoi anni a Roma, la rabona a San Siro, il debutto e il primo gol nel Derby con Totti in stampelle.
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