
Ivan Juric, allenatore del Southampton, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sconfitta per 3-1 contro il Tottenham. Questo ko ha sancito la retrocessione dei Saints in Championship con ben sette giornate d'anticipo e si tratta della prima squadra nella storia della Premier League a scendere nella serie cadetta con così tante partite ancora da disputare. Ecco le parole dell'ex tecnico della Roma: "Sappiamo che è un momento brutto e difficile, ma penso che il futuro del Southampton sarà grandioso con questi tifosi. Noi siamo retrocessi, ma loro hanno dimostrato di tenere molto al club ai giocatori. Questo deve essere davvero motivante per tutti per creare qualcosa di migliore rispetto a ciò che si è visto quest'anno, ogni persona che lavora al Southampton deve fare meglio. Quello che ci è mancato di più in questi mesi è la fisicità: la nostra è completamente diversa rispetto alle altre squadre della Premier League. La differenza di fisicità tra la Championship e la Premier League è enorme. Sono arrivato da un altro mondo - Italia, Spagna, Croazia - e la mentalità è completamente diversa. Qui c'è grande rispetto e i nostri tifosi per tutta questa stagione sono stati eccezionali. Siamo delusi e questa retrocessione deve essere una grande lezione per tutti noi per capire cosa abbiamo sbagliato. Cosa è andato storto? Potevamo fare di più?".
La partita?
"Nel primo tempo, quando abbiamo giocato con un blocco basso, abbiamo avuto dei problemi. Il Tottenham non crea grandi occasioni ma è pericoloso in diverse situazioni, come i piazzati, e se non sei forte fisicamente ne risenti. Nel secondo tempo ho visto il calcio che piace a me. Abbiamo pressato molto di più, controllato il gioco, creato occasioni e segnato. Il secondo tempo è stato davvero buono".
Quale è l'obiettivo ora?
"Non vogliamo essere la peggior squadra della storia della Premier League. Questo è il nostro obiettivo e dalla prossima partita dobbiamo pensare a ciò".