Totti: "I Friedkin hanno già scelto il nuovo allenatore, per vincere serve un top. Allegri o Conte alla Roma? Per me hanno firmato con altri club..."

22/05/2025 alle 16:53.
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Nel corso di un evento di padel a Roma Francesco Totti è intervenuto ai microfoni dell'emittente televisiva. Le sue dichiarazioni:

Che finale di Champions ti aspetti tra Inter e Psg?
"Sicuramente una grande finale. Disputare una finale di Champions League è da brividi, paurosa e commovente. Si affrontano due grandi squadre. Siamo contenti ci sia una squadra italiana e, senza nulla da togliere a Luis Enrique, noi italiani tifiamo una squadra italiana, come è giusto e doveroso che sia".

Ti aspettavi che Luis Enrique facesse questa carriera?
"Oltre ad essere una grande persona, è un grande allenatore. È normale che quando cambi città e cultura non è semplice a primo impatto. Ha avuto un po' di problemi a Roma, poi ovunque è andato ha fatto abbastanza bene. A Parigi ha trovato la sua stabilità e la sua serenità e con la grande squadra a disposizione ha dimostrato di poter vincere la Champions".

Ranieri? Lo hai chiamato già nel 2019 in panchina. 
"Bisogna solo ringraziarlo. È un grande tifoso della Roma, ha fatto un percorso straordinario e commovente, nessuno si sarebbe mai aspettato una Roma diversa da inizio stagione. È riuscito a rimetterla in corsa, arrivando fino all'ultima giornata e sperando nella Champions. Quando facevo il dirigente parlavano di 2-3 nomi e con Fienga abbiamo parlato e scelto Ranieri, era l'unico che poteva dire di sì. Lo abbiamo chiamato, prima del Porto c'erano problemi con Di Francesco e lo abbiamo chiamato dopo la partita, ha detto sì senza ma e senza se. Va solo ringraziato".

Quanto ha inciso Conte nello scudetto?
"Stiamo parlando di uno dei più grandi allenatori italiani e mondiali in circolazione. Quando hai un personaggio di questa voglia, questo carisma e questa determinazione, hai molta più possibilità di vincere un campionato. Vincendo quest'anno penso che lo abbia meritato, domani ci sarà l'atto finale e sarà quello definitivo, come tutti sapevamo".

Da dirigente avevi chiamato Ranieri, se fossi oggi dirigente della Roma chi chiameresti?
"Un nome importante per una piazza importante. Non sappiamo le dinamiche interne, loro sanno quale allenatore potranno chiamare se non lo hanno già fatto. Speriamo che sia un grande personaggio con carisma e con grande voglia di riportare la Roma il più alto possibile. Quella è la speranza di noi romanisti. Da dirigente non posso parlare perché non lo sono. Sicuramente non è un nome normale".

Alla Roma potrebbero prenderti in considerazione come dirigente...
"Nel calcio serve anche fortuna, no? Sicuramente ci sarà gente più competente di me giustamente".

Ma se fossi dirigente prenderesti Conte o Allegri?
"Per me sono due allenatori che hanno firmato per altre squadre, quindi nessuno dei due. È un mio pensiero. Non so se sarà straniero o italiano, anche perché sono finiti gli allenatori... Dipende dall'organizzazione, dove vogliono arrivare e cosa vogliono fare il prossimo anno. Ho sempre detto quando facevo il dirigente: non bisogna prendere in giro i tifosi, bisogna essere realisti e dire la verità. La gente vuole questo, se la gente sa la verità è tutto più semplice". 

(Sky Sport)


Successivamente Francesco Totti ha rilasciato ulteriori dichiarazioni.

Che idea ti sei fatto sul nuovo allenatore?
"Saranno più di 3 mesi che sento gli stessi nomi. Non lo so, aspettiamo la società e valuteremo se ne sarà valsa la pena o meno".

Riprenderesti Mourinho? L'allenatore è stato avvistato a Roma...
"Non dipende da me, sempre detto che è un grande allenatore e che ha vinto tutto. José è uno dei migliori al mondo. Stare a Roma però non significa per forza andare a Trigoria".

Qualcuno non sarebbe felice dell'eventuale arrivo di Gasperini alla Roma...
"Non posso giudicare, non so quali siano le prospettive della Società. Sono però sicuro che abbiano già fatto il nuovo allenatore, non ho dubbi".

La corsa Champions?
"La possibilità c'è ma dipende purtroppo dalla Juventus. Sarà molto difficile conquistare un posto in Champions League".

Cosa ha fatto Ranieri quest'anno?
"Ha fatto grande la Roma, con una rincorsa stratosferica e un cammino da scudetto. Gli va detto grazie per sempre perché ha messo la faccia davanti a tutto e tutti".

Hai mai sperato in un tuo ritorno alla Roma con lui?
"No. Ranieri ha il suo lavoro e io il mio. Sono due strade diverse, se un giorno dovesse capitare qualcosa ne parleremo insieme".

Come sarebbe finita questa annata senza Ranieri?
"Difficile dirlo. Ranieri ha fatto un grande percorso e ora c'è l'ultima possibilità per tornare in Champions. Speriamo".

Che tipo di allenatore serve alla Roma? Modello Ranieri o un allenatore giovane rischierebbe di essere massacrato dalla piazza?
"Dipende dalle prospettive che ha la società. Se vuoi vincere devi pensare a un grande allenatore, se vuoi semplicemente tornare in Champions si può prendere un buon tecnico...".

Quale sarebbe per te il buon allenatore?
"Io ho le mie idee però non le dico".

Perché?
"Perché non faccio parte della Roma".

Diccene uno...
"Può darsi che a me piaccia e a te no...".

Allegri piace a tutti...
"Allegri è un top, stiamo parlando di un'altra categoria. Per vincere serve sempre il top sia in campo sia in panchina".

Che segnale è il fatto che la società non lo stia indicando?
"Penso che loro abbiano già deciso e fatto tutto. Il campionato è finito, motivo per cui entro una settimana diranno il verdetto".