Gritti, il vice di Gasp: "Alla Roma feci 3 gol. Qui calore incredibile, stiamo lavorando bene"

26/09/2025 alle 19:07.
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Da avversario a vice-allenatore della Roma. È la parabola di Tullio Gritti, da quasi vent'anni fedele secondo di Gian Piero Gasperini, che in un'intervista al sito ufficiale del club ha ripercorso la sua carriera, con un focus particolare sul suo rapporto con i colori giallorossi, incrociati spesso da calciatore. "Ai giallorossi ho fatto tre gol e Tancredi è stato il portiere in Serie A a cui ho segnato di più", ha ricordato Gritti, oggi braccio destro del tecnico in panchina.

La sfida al Flaminio del 25 marzo 1990:
“La ricordo eccome perché perdemmo 5-2 (...). Di quel giorno ho ancora in mente il calore del Flaminio e della tifoseria romanista”.

Quella fu anche l'ultima partita in cui Bruno Conti andò a segno:
“Sì, Bruno fece la prima rete del match, poi la Roma ne segnò altri quattro. (...)"

Gritti ha poi parlato del suo rapporto professionale e umano con Gasperini:
“(...) il rapporto vero nasce al Genoa nel 2006. (...) lui stesso mi propose di entrare nello staff e da quel momento ho sempre lavorato con lui (...). Al di là del lavoro quotidiano sul campo, ci sono stima e fiducia reciproca (...). E ormai basta soltanto uno sguardo per capirci, senza nemmeno parlare. Lavorare con lui ti arricchisce totalmente. È davvero un visionario, riesce a capire in anticipo cose che altri non colgono”.

Infine, una battuta sul passaggio da Bergamo alla Capitale al seguito del tecnico:
“(...) È stato bello, in questi primi tempi, andare in giro per la città con il mister e raccogliere il calore dei tifosi. Stiamo lavorando bene”.

(asroma.com)

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