
La Roma chiude la stagione con una vittoria per 2-0 in casa del Torino e si qualifica in Europa League. Dopo il successo il difensore giallorosso, Gianluca Mancini, ha parlato ai microfoni dei cronisti:
POSTPARTITA
MANCINI IN CONFERENZA STAMPA
Cosa resta di questa stagione?
"Un girone di ritorno unico, ma dobbiamo riflettere sull'andata e sugli errori commessi. Questa cavalcata deve servire per il prossimo anno: per arrivare a questi obiettivi, devi fare un campionato più lineare. Dal derby è scattato qualcosa, il mister va ringraziato per come ci ha presi. E anche i tifosi sono sempre stati vicini. E poi tutti i compagni, sempre uniti e mai una litigata".
Come avete vissuto le notizie di Venezia?
"Pensavamo a questa. Abbiamo fatto una settimana come non mai, sentivamo i tifosi che esultavano ma non capivamo il motivo. Il destino non era nelle nostre mani. Arrivare quinti e giocare l'Europa deve renderci orgogliosi".
Cos'è per voi Ranieri? Una garanzia?
"Sì. È sotto gli occhi di tutti ciò che ha fatto, per come ci ha coccolati e bastonati. Sapere di avere questa figura a Trigoria e in società, nel ruolo che avrà, è importante. Mancava da tempo una figura così, siamo felici che lo sia lui".
Cosa avete detto a Ranieri?
"Lo abbiamo ringraziato definitivamente e lui ha ringraziato noi. È una grande cavalcata, purtroppo non è bastata per la Champions. Avevamo 23 punti, ne abbiamo fatti 46 e questo deve renderci orgogliosi. Questa squadra è forte e unita, ora ci riposiamo e saremo proiettati alla prossima".
Ranieri vi ha detto chi sarà il nuovo allenatore?
"Ve lo giuro, non glielo abbiamo chiesto e non ce l'ha detto. Ora c'è un mix di emozioni, pensi alla stagione e a ciò che potevi fare meglio. Noi squadra siamo tranquilli sotto questo aspetto, ci pensano il presidente e gli altri. Il mister ha detto che è già stato scelto, ma noi facciamo i calciatori. Lo scopriremo anche noi".
Quanto manca per andare in Champions?
"Il primo di Fonseca arrivammo quinti, poi con Mourinho in due anni e mezzo abbiamo fatto due finali che portano via energie. Siamo usciti prima dall'Europa quest'anno, purtroppo non basta dire che lotti per qualcosa. Ciò che abbiamo fatto non può passare inosservato, devi essere consapevole di ciò che hai fatto. Dobbiamo limare gli errori, abbiamo fatto pochi punti all'andata. Il gruppo squadra è consapevole di ciò che ha fatto, poi penseremo al prossimo anno".
MANCINI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
"Abbiamo ringraziato il mister domenica, ma lui era sul pezzo, sottolineando che mancava ancora quest'ultima partita. L'abbiamo preparata al meglio durante la settimana. Siamo scesi in campo pensando a noi e gli dico grazie, perché ci ha presi in un momento di vera difficoltà ed è riuscito a rimettere tutto in equilibrio, compresi i tifosi, tutta Roma.
Noi siamo stati bravi a seguirlo e a crederci. Eravamo troppo in basso, non abbiamo cercato scuse, perché non si poteva scendere più in basso di così. Dalla partita del derby è scattato qualcosa, abbiamo cominciato a crederci e abbiamo fatto una cosa straordinaria.
Quindi grazie al mister e ai tifosi che ci hanno sempre supportato, che ci hanno dato qualcosa in più. Peccato, però è stata sicuramente una grandissima cavalcata. Fare 46 punti nel girone di ritorno penso sia una cosa successa a pochi. Arrivare sopra a squadre da cui, nel girone di andata, eravamo distanti non so quanti punti.
Questo ci deve riempire di vero orgoglio e far capire che questa squadra è forte. Dobbiamo però anche capire che gli errori di inizio stagione non vanno più ripetuti. Deve essere un campionato più lineare per arrivare a questi mesi in maniera diversa.
Quindi ringrazio la squadra, tutti quelli che hanno giocato di più e chi di meno. Ci siamo sempre allenati al massimo, sempre insieme. Nei momenti di difficoltà non ci siamo mai disuniti e questo penso sia la prima vittoria per un grande gruppo.
Adesso ci ricarichiamo in vacanza e ci prepariamo per la prossima stagione."
PREPARTITA
MANCINI A DAZN
Che ti porti dietro da questa stagione?
"Dall'inizio ad oggi un mix di tantissime emozioni. Errori nella prima parte che ti fanno crescere, quando vai giù puoi solo migliorare e non cercare scuse, abbiamo cercato di risalire. Arrivare a questo punto così era difficile per tutti, la squadra ci ha sempre creduto. Queste stagioni possono succedere, ma l'importante è non cadere, saper rialzarsi, non trovare scuse e andare avanti per il nostro cammino".