
La Roma chiude la stagione con una vittoria per 2-0 in casa del Torino e si qualifica in Europa League. Dopo il successo Claudio Ranieri, all'ultima panchina da allenatore, ha parlato ai microfoni dei cronisti:
RANIERI A DAZN
La scelta del 4-3-3?
“Nel secondo tempo con il Milan avevamo fatto delle buone cose, allora ho spiegato alla squadra come giocare con il 4-3-3 e come giocare a 5 senza il possesso del pallone. Sono contento, dovevamo lottare fino all’ultimo secondo e l’abbiamo fatto. Mi dispiace tantissimo per i tifosi non essere arrivati in Champions, complimenti alla Juventus. Ma quando si dà tutto si esce dal campo soddisfatti”.
Nonostante la mancata qualificazione in Champions, anche questa è stata una storia bellissima da raccontare…
“Sì, penserò a tutto ciò che ho fatto nella mia carriera fra qualche mese”.
Il nuovo allenatore dipendeva dal piazzamento europeo?
“No”.
Come ha fatto la società a non far uscire il nome del nuovo allenatore?
“Questa è la cosa incredibile. A Roma stanno impazzendo tutti, ma quando il presidente vorrà dirlo uscirà. Mi sembra giusto che lo dica lui, è il proprietario”.
La Roma con lei sarebbe prima in classifica…
“La scossa c’è stata, ma non credo che saremmo arrivati più su. Io ho preso la squadra nel momento peggiore, i giocatori avevano il morale sotto i piedi. Ho giocato facile cercando di ridare fiducia e credibilità. Sono stato fortunato perché i tifosi mi conoscono, sanno che non vendo fumo e dico la verità il 90% delle volte. Più bugiardi dei giocatori ci sono solo gli allenatori ex giocatori, ma sanno che di me si possono fidare. I tifosi ci hanno aiutato e la squadra ha sempre dato tutto, questo è stato vitale”.
Grazie mister. Ci ha lasciato un modello, un esempio che rimarrà nella storia…
“Grazie a voi. Mi prendo questi complimenti perché fanno piacere”.
Stramaccioni e Ferrara l’hanno sostituita ai tempi di Inter e Juventus…
“Non dovevano permettersi (ride, ndr). Si è salvato solo Luca Toni (presente in studio, ndr)”.
Buona vacanza…
“No, adesso credo che lavorerò di più. Però mi piace lavorare e stare nel calcio. Faremo il possibile per essere ricordati anche dall’altra parte con questa calorosità”.
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
I numeri sono importanti: di più non si poteva fare...
"Sono contento e orgoglioso. Sono arrivato con la squadra con il morale sotto i tacchi, ho parlato con il bambino che avevano dentro per farli lottare fino alla fine. Non pensavo di fare queste cose, i tifosi ci hanno fatto sentire il loro amore. Questo vuol dire tanto".
Anche i tifosi del Toro l'hanno applaudita.
"Ringrazio Cairo, non pensavo di essere premiato e di vedere quel video con lo stadio che applaude. Sono cose che non ti aspetti e ti lasciano sorpreso piacevolmente, è bellissimo".
Ha detto che c'è un accordo con un nuovo allenatore.
"Non dico niente di niente. Sono ancora l'allenatore, è anche brutto chiedere chi sarà il nuovo allenatore...(ride, ndr). E anche da consulente, non sono adibito a parlare. Accordo globale o manca qualcosa? Non rispondo, lo farà il presidente. È anche una questione di rispetto nei confronti del presidente".
Torniamo sulla cavalcata allora...
"È stata una stagione difficile ma meravigliosa. Voi vedevate il buio, io ero convinto di tirare fuori una bella stagione. Non pensavo di arrivare in Champions, ma non metto limiti. Era logico che noi avremmo fatto un passo falso, ma non pensavo a una sconfitta a Bergamo. Sono soddisfatto del lavoro svolto, consegno al nuovo allenatore una squadra che è squadra. Abbiamo dato vita a una grande rimonta".
Vanoli la voleva in Nazionale...
"Adesso non ricominciamo".
RANIERI AI CANALI UFFICIALI DELLA ROMA
"È stata una cavalcata entusiasmante. I ragazzi mi hanno seguito in tutto e per tutto. È stato bello, è stato intenso, è stata dura. Ma quando hai dei ragazzi così partecipativi durante gli allenamenti e durante le partite, bravi nel cambiare sistema di gioco, nel recepire le nuove indicazioni, devo dire che sono stato molto bene e sono stato fortunato ad arrivare a Roma in questo momento. Devo ringraziare ancora una volta tutti i tifosi della Roma per l'accoglienza e per il tributo che mi hanno riservato; lo porterò sempre nel cuore.
Adesso passo dall'altra parte, quindi non farò più interviste perché, essendo un consigliere, non dovrò più parlare. Fortunatamente."
Grazie per quest'ultima intervista.
"Grazie a voi tutti."