Nizza-Roma, Haise: "Giallorossi più forti di noi. El Aynaoui? Era il mio obiettivo principale per il centrocampo"

25/09/2025 alle 00:27.
nizza-haise

La Roma vince 1-2 in casa del Nizza grazie alle reti di Ndicka e Mancini e inizia l'avventura in Europa League con un importante successo in trasferta. Al termine della partita Franck Haise, allenatore della formazione francese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti. Ecco le sue parole.

HAISE IN CONFERENZA STAMPA

Il Nizza è stato troppo timido stasera?
“Non credo. Io vedo la forza della Roma ed è difficile uscire dalla loro pressione, è una squadra forte tecnicamente. Abbiamo provare a fuggire dalla pressione per non perdere il pallone troppo bassi. Potevamo gestire meglio delle situazioni, ma abbiamo fatto quello dovevamo. Siamo stati timidi in alcune occasioni, ma in campo non è facile quando devi uscire dalla pressione".

Ci sono stati 5 minuti di buio...
“Sì, possiamo rimpiangere questi 5 minuti. Non abbiamo fatto tutto perfettamente a livello tecnico, ma per il 95% del tempo abbiamo difeso intelligentemente. Poi quando prendi gol su angolo è un peccato, regalare così due gol… Ma la Roma è stata più forte di noi, anche se non ha avuto tante opportunità e per noi è stato un aspetto positivo”.

Mancavano le armi per mettere in difficoltà la Roma?
“Abbiamo cercato di uscire un po’ più bassi, ma spesso ci hanno costretto a giocare lungo. Dovevamo dare più presenza intorno a Kevin Carlos soprattutto sulle seconde palle da attaccare. Su certe situazioni potevamo farlo meglio, ma la Roma ha messo una intensità impressionante”.

La prestazione della difesa?
“C’erano pochi centrali disponibili . Sono contento dei miei giocatori, non sono tutti pronti per cominciare dall’inizio soprattutto in partite di questo livello. Il portiere doveva giocare lungo, ma se analizziamo ogni errore non ne ho più di giocatori”.

Sei sconfitte su otto partite, la squadra sta migliorando?
“Dopo Nantes lo sentivo, dopo Brest no. Una squadra che migliora è una squadra regolare. Prima di parlare di risultati bisogna avere continuità e nelle ultime non siamo stati costanti. Dobbiamo avere continuità nelle prestazioni e poi potremo parlare di miglioramento”.

La difesa?
“Stasera abbiamo resistito abbastanza bene nel primo tempo, con un avversario così forse non abbiamo le capacità per resistere e attaccare per 90 minuti. Rispetto la vostra analisi, ma vedo la nostra forza e c’è una differenza con la Roma. I nostri hanno messo tanto cuore”.

I nuovi acquisti?
“So quello che volete che io dica, faremo i conti a fine stagione. Da certi giocatori ci aspettiamo di più. Ma abbiamo aspettative anche dagli altri, non solo dai nuovi. Tutti possono fare meglio. El Aynaoui era la mia priorità a centrocampo, non dico di più… Ci sono dei giocatori che possiamo prendere e altri no. Giocatori da 25/30 milioni sono difficili per noi. Il prezzo non dice tutto di un giocatore, ma dobbiamo lavorare per migliorare nel collettivo e le individualità”.

Lei parla di prezzi, mentre noi di profilo. Kevin Carlos serviva davvero?
“Possiamo rimettere in dubbio tutto il nostro mercato, non possiamo dire che abbiamo preso tutti i giocatori che volevamo. Sono cose che anche Maurice ha confermato, ma ora non possiamo più cambiare la rosa. Il mio ruolo è di far migliorare la squadra il più possibile. Poi possiamo fare altre scelte, giocare senza centravanti o altre soluzioni.... Vediamo le prossime settimane, ma non è che rifaccio il mercato il 24 settembre”.