Zara Kramzar e Alessandro Spugna, rispettivamente attaccante e allenatore della Roma Femminile, hanno rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club al termine della vittoria per 3-0 contro il Napoli, che ha permesso alle giallorosse di ribaltare il 2-0 dell'andata e di volare in semifinale di Coppa Italia. Ecco le loro parole.
KRAMZAR AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB
Quanta carica vi dà questa vittoria e questa qualificazione ottenuta in rimonta?
"Tanta, tanta. Sono tanto felice di aver segnato questo gol molto importante, che ci porta in semifinale. Ripeto, sono molto contenta".
Arrivavi da un lungo stop, sei rientrata, questo gol è doppiamente importante per te.
"Mi porta tanta motivazione in più, felicità, sono contenta ora di stare di nuovo in campo insieme alla squadra".
La squadra sembra aver superato il momento difficile ed ora è un'altra storia.
"Eravamo in un momento un po' difficile, ma ora stiamo bene e continuiamo così sul ritmo di queste partite".
(asroma.com)
SPUGNA AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB
Serviva ribaltarla, obiettivo raggiunto.
"Sì, obiettivo raggiunto giocando anche una buona gara. Anzi, direi ottima. Fin dai primi minuti abbiamo spinto, conquistato la metà campo loro, gestito la palla, mossa bene creando diverse occasioni. Nel primo tempo siamo riusciti quantomeno a ristabilire la situazione di parità, poi nel secondo tempo dovevamo fare il terzo gol e ci siamo riuscite. Ora sono in semifinale, è un bell'obiettivo raggiunto. Eravamo in un momento non facilissimo, essere riusciti a ribaltare questo risultato è un bel segnale".
Sembra che la squadra sia in salute, ritrovata: cosa le è piaciuto di più della gara di oggi?
"Mi è piaciuto tutto: l'atteggiamento, la voglia di ribaltare il risultato da subito, voglia che si era percepita durante l'allenamento di ieri di rifinitura. Volevamo vincere a tutti i costi la partita, potevamo farlo, ma serviva intelligenza. Nel primo tempo il Napoli non si è mai affacciato nella nostra area, nel secondo tempo abbiamo rischiato una volta, ma nell'arco dei novanta minuti ci può anche stare. Il fatto di aver giocato con molto equilibrio, creando tante occasioni, mi è piaciuto molto".
Zara Kramzar segna un gol decisivo, il terzo di questa gara, non è la prima volta che lo fa. E ha solo 18 anni.
"Sono molto contento per lei perché veniva da un periodo difficile, con degli infortuni. Il fatto che oggi sia entrata, decidendo la gara, è una cosa molto bella. Ma lei è una calciatrice forte, lo sa, deve solo avere la pazienza necessaria perché per noi è molto importante".
(asroma.com)
SPUGNA AI MICROFONI DI LAROMA24
Buonasera mister, partita perfetta, primo tempo raggiunto lo 0-2, il secondo un controllo magnifico nel secondo tempo e poi il superamento per quanto riguarda i gol.
"Perfetta no, non esiste la partita perfetta. Buona partita. Perché l'abbiamo gestita bene anche rispetto alle forze fisiche che avevamo, perché non dimentichiamoci che due giorni fa abbiamo giocato con la Juventus, non era scontato. Qualche cambio l'abbiamo fatto, però nel primo tempo abbiamo spinto per mettere sul risultato di parità la partita, e poi avevamo 45 minuti dove potevamo sfruttare qualche cambio. E così è stato, perché poi chi è entrato ha riaccelerato un po' la partita, quindi ci ha dato la possibilità di passare il turno. Sono molto contento per Zara, perché arrivava da un periodo difficile, con un lungo infortunio, quindi non era scontato, non era facile, invece oggi è entrata ed è stata decisiva, e sono molto contento per lei".
Mister, un commento su Pilgrim che continua a incidere, anzi oggi primo assist, e se puoi anche su Valdezate che comunque con tante partite forse sperava di trovare qualche spazio in più.
"Parto da Valdezate, è una giocatrice alla quale noi teniamo molto, che sta lavorando bene. Purtroppo quello difensivo è un reparto dove non ti puoi mai permettere di cambiare troppo, però in queste ultime tre gare avrà sicuramente spazio, lo sa, ne abbiamo già parlato con lei. Pilgrim è di nuovo entrata molto bene, ma ripeto, lei è una giocatrice di grande talento, una giocatrice di qualità, di fisicità, deve solo arrivare alla condizione migliore, perché era due mesi che non giocava una partita, quindi stiamo aumentando sempre di più il minutaggio, penso che andrà in nazionale quando ci sarà la sosta, e questo l'aiuterà ritrovare ancora di più la condizione, per cui quando tornerà dalla sosta la nazionale sarà una giocatrice a pieno regime tutti gli effetti, ma oggi è stata determinante perché ha fatto un'assist importante, ma ha fatto anche tante accelerate, tanti uno contro uno. Lei è una molto fisica, però è molto brava tecnicamente, molto brava nello stretto, e oggi ci ha aiutato per l'entrata".
Ecco mister, era una partita che bisognava recuperare due gol, e inizialmente la cosa che mi ha colpito è il fatto di Kumagai in panchina, Viens in panchina, e anche sul 2-0 il cambio non è stato inserire Viens insieme a Giacinti, ma sostituire l'una con l'altra, è una cosa dettata da un certo punto di vista tattico, oppure dallo stato di forma delle calciatrici?
"Partiamo dal presupposto che abbiamo una rosa molto ampia, sia sotto in mezzo che davanti, quindi possiamo gestire bene le forze. Saki aveva fatto 95 minuti con la Juventus ed era piuttosto stanca, quindi avevo pensato di non farla iniziare, se le cose si fossero messe meglio prima probabilmente non sarebbe neanche entrata, invece poi è entrata e ci ha aiutato. I cambi sono stati solo per dare un pochettino più di freschezza. Abbiamo abbassato un pochettino l'intensità, malgrado eravamo sempre nella metà campo avversaria, però l'intensità del passaggio era più lenta, qualche corsa in meno la stavamo facendo, quindi dovevamo riaccelerare la partita, e quei tre cambi sono stati i cambi che ci hanno dato la possibilità di rialzare la vita".
Come mai non Giacinti e Viens insieme?
"Perché non volevamo perdere equilibrio,l'idea c'era anche stata, però dovevamo metterci con due centrocampiste e giocare 4-2-4, perché avevamo superiorità all'esterno dove creavamo tanti problemi, però avremmo perso un po' di equilibrio, e oggi se prendevi un gol e abbiamo rischiato una volta, la partita sarebbe andata in grossa difficoltà. Quindi non dovevamo perdere equilibrio, Saki è una giocatrice che invece l'equilibrio ce lo dà, e quindi abbiamo pensato quello".
Mister è mai subentrata un po' di frustrazione, anche pensando alla partita dell'andata che vi ha costretto a questa rimonta, una partita anche un po' episodica, se vogliamo ricordarla.
"Come ho detto, quella partita lì era arrivata in un momento in cui noi eravamo probabilmente molto stanchi, quindi l'abbiamo giocata non bene, riguardandola, dicendo nel pre-gara alle ragazze, anche in una partita non giocata bene abbiamo creato tantissimo, perché avevamo avuto tante occasioni da gol e non le abbiamo fatte. Quindi oggi la cosa importante era di nuovo macinare gioco, cercare di muovere bene palla, di avere tante occasioni, perché nelle tante occasioni avremmo fatto i gol necessari e così è stato".
Sabato c'è di nuovo il Napoli. Le chiedo, rispetto al fatto che c'è stata una gara di Coppa che a tutti i costi la Roma doveva ribaltare, che partita possiamo aspettarci?
"No, ma noi abbiamo un obiettivo unico in queste tre partite, che è vincerle, quindi dovremo andare a fare una partita come quella di oggi, cercando di fare gol, di vincere la partita. Adesso o domani cercheremo di capire chi starà meglio, chi starà bene, però come ho detto prima abbiamo una rosa che ci permette adesso di giocare ogni due o tre giorni con serenità e dobbiamo fare questo. Grazie".
GREGGI AI MICROFONI DI LAROMA24
Ciao Giada. Semifinale. La partita è stata complicata o facile?
"Sapevamo che andavamo a affrontare una partita complicata, perché il Napoli si è chiuso molto bene, però noi siamo riusciti comunque a sfruttare quelle occasioni e abbiamo portato i risultati a casa".
Possiamo dire che è il periodo difficile è alle spalle. Un tuo commento anche sulla vittoria con la Juve, questa rimonta completata, come continua adesso la vostra stagione?
"No, c'è stato un periodo, ma adesso questo periodo è finito. Noi stiamo lavorando bene, stiamo ritornando e sta ritornando la Roma che c'era all'inizio, e appunto i risultati si sono visti con la Juve e anche con il Napoli, perché non era una rimonta semplice".
Quest'oggi nonostante il 2-0 dell'andata avete sempre dato l'impressione di poter fare non tanto la partita, ma la qualificazione?
"Sì, perché siamo una squadra che punta in alto ed è giusto così. Siamo ambiziose, ma ovviamente sempre umili, lavoriamo e come ho detto prima i risultati arrivano. Ogni partita è difficile, noi diamo sempre il 100%, se non di più".
Siete in campo ogni tre giorni, c'è il Napoli sabato, poi il Sassuolo, poi di nuovo campionato, come state, come ti senti tu e come si sente la squadra?
"La squadra sta benissimo, anche io mi sento bene, avendo una rosa così ampia ci sono 25 titolari, questo è il bello di avere una squadra così. Ogni anno la Roma cresce, si è visto, quindi sono tranquillissima con anche la squadra, perché anche quelle che entrano fanno sempre la differenza e questo è l'importante".
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— laroma24.it (@LAROMA24) February 7, 2024