Sono passati ormai 2 anni dall'inizio della guerra tra Russia e Ucraina, ma, il conflitto continua ad andare avanti e a provocare devastazioni in tutto il territorio. Sebbene siano lontani dal luogo degli scontri, per molti calciatori ucraini non è semplice smettere di pensare al proprio paese di origine. È così anche per Artem Dovbyk, che tramite il suo profilo Instagram ha pubblicato due storie dedicate proprio a questo conflitto. L'attaccante della Roma ha condiviso un video che ha come protagonista Denys Tvardovskyi, portiere dello Shakhtar che ha tristemente perso suo papà, Dmytro, mentre stava difendendo il suo paese in prima linea. Prima dell'inizio del match contro il Rukh, i due club si sono raccolti a centrocampo e hanno dedicato un minuto di silenzio al padre del giovane estremo difensore che, si è ovviamente commosso. Questo il video pubblicato da united24.media:
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Il secondo video invece, è un filmato pubblicato dal profilo dello Stato di Emergenza Statale dell'Ucraina, in cui si invitano le persone a seguire un protocollo nel momento in cui vengono identificati degli oggetti sospetti. Nel video si vedono dei bambini su un campo da calcio intenti a giocare a pallone insieme ad un soldato delle forze armate ucraine. Andando a riprendere la palla, uscita dopo un tiro del militare, uno dei bambini trova quest'oggetto appartenente ad uno dei razzi lanciati sul paese. L'obiettivo del videoclip riguarda la sensibilizzazione sul protocollo da seguire in questi casi: allontanarsi dalla cosa rinvenuta e chiamare il 101 (numero di emergenza dei pompieri in Ucraina).
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