Svilar e l'invito al giovane portiere aggredito in campo: "Sono sconvolto, la violenza non può esistere. Ti aspettiamo all'Olimpico!" (VIDEO)

04/09/2025 alle 16:35.
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Bellissimo gesto di Mile Svilar. L'estremo difensore della Roma ha voluto dedicare un messaggio a Thomas, il portiere di 13 anni aggredito in campo (frattura del malleolo e una sospetta frattura dello zigomo) da un padre di un avversario nella giornata di domenica a Collegno (in provincia di Torino) al termine della partita tra Volpiano Pianese e Csf Carmagnola. "Ciao Thomas, ho letto la tua storia e ho guardato anche il video della violenza che hai subito. Sono rimasto molto sconvolto, questa violenza non può proprio esistere. Noi portieri siamo soli in campo, ma questa volta siamo con te, io e tutta l'AS Roma. Tornerai molto più forte e presto. Quando vuoi, ti aspettiamo all'Olimpico. Dai Thomas, forza!".


Diverso, invece, il parere del Giudice Sportivo Roberto Lapa, che ha deciso di squalificare il portiere Thomas Sarritzu per un anno: sarebbe stato l'estremo difensore, infatti, a far scattare la maxi rissa "colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario steso sul terreno di gioco" e ora dovrà rimanere lontano dai campi di gioco fino al 4 settembre 2026. Ecco il comunicato: "Il Giudice Sportivo Avv. Roberta Lapa ed i Sostituti Giudici Sportivi Avv. Gianluca D’Angelo e i Sigg. Maurizio Capuani e Gerardo Orlandella, assistiti dal rappresentante dell’A.I.A., Sig. Bonetto Sergio, hanno adottato le seguenti delibere: 

A carico dei giocatori

Squalifica fino al 04/09/2026

  • Sarritzu Thomas (Volpiano Pianese)

Vista la gravità della condotta violenta assunta da ragazzi in età giovanissima, che inficia i sani principi dello sport improntati alla correttezza ed al rispetto dell’avversario, considerato altresì, che la violenza sia da condannare a priori ovunque venga posta in essere e soprattutto tra minori, quest’organo giudicante pur consapevole delle disposizioni normative vigenti, ma altrettanto consapevole dell’eccezionalità e della spregevolezza dell’evento, ritiene di dover comminare una sanzione di considerevole ed esemplare entità, pertanto si squalifica il succitato giocatore perché, a fine gara, assumeva una condotta violenta ed antisportiva innescando una rissa e colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario, steso sul terreno di gioco. Condotta, questa, che dava adito ad un ulteriore atto di violenza posto in essere da soggetto non presente in distinta, che entrava arbitrariamente ed indebitamente sul terreno di gioco".