7 aprile 1973 – 45 anni fa nasce “Super Marco” Delvecchio

07/04/2018 alle 16:00.
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LAROMA24.IT (Federico Baranello) - Il 7 aprile 1973 nasce a Milano, con le mani alle orecchie per sentire il boato del mondo, “Super Marco” Delvecchio. Cresce nelle giovanili dell’, poi Venezia e Udinese per mettere esperienza in valigia. Nel ’94 torna in casa Nerazzurra e nel mercato di Novembre del ’95 fa il suo sbarco nella Capitale nell’operazione che porta Branca all’. A poco a poco si conquista spazio e le presenze al termine della prima stagione sotto l’ombra del “Cuppolone” saranno 24 con 10 reti all’attivo, tra cui una tripletta contro il all’Olimpico e una doppietta a Firenze contro i Viola.

Mancino, buona resistenza fisica, buon dribbling, velocità, sa coprire più ruoli nell’ambito del reparto più avanzato e risulta essere anche un buon assist-man. Poi un paio di campionati in cui, nonostante tante presenze, il gol non arriva di frequente: sono gli anni di Carlos Bianchi e del primo Zeman. Nel secondo anno dell’allenatore Boemo invece, la stagione 1998/99, colleziona 31 presenze e 18 reti. Il rapporto con i tifosi non è però idilliaco. La piazza probabilmente attendeva un sostituto di Voeller e Balbo, goleador di razza. Lui ha altre caratteristiche. Alcuni amori non sono colpi di fulmine, ma hanno bisogno di tempo, a volte sono complessi. I suoi gol vengono accolti spesso con qualche mugugno allora lui “crea” il gesto delle orecchie per sentire il pubblico. Un gesto nato quindi come risposta o comunque come sfida a coloro che lo fischiano. Solo dopo un chiarimento con i tifosi stessi il gesto perde la parte polemica e si trasforma in esultanza tipica.

L’11 aprile 1999, con una doppietta, diventa il Re del Derby e sfoggia una maglia con scritto “VOLA, SUPER MARCO VOLA”. Il Derby diventa il suo momento di massima esaltazione e ne diventa il pericolo numero “uno” per chi vive la stracittadina dalla parte sbagliata. Indelebile il Derby del 21 novembre 1999 in cui sia Delvecchio sia Montella, in mezz’ora, mettono a segno una doppietta a testa nel 4 a 1 finale. Il 27 ottobre 2001 sfoggia un’altra maglia in occasione del vantaggio giallorosso “27 10 2001 …E SEGNO SEMPRE IO”. Il 27 ottobre 2002 raggiunge Dino Da Costa con 9 reti in campionato. Sarà poi superato con 11 reti da Francesco . Grazie alle prestazioni in giallorosso si guadagna la maglia della Nazionale sfiorando il titolo europeo nel 2000 perdendo la finalissima con il “Golden Gol” contro la Francia e dopo essere passati in vantaggio proprio con una rete di Super Marco. Poi Scudetto e Supercoppa nel 2001 con Capello che apprezza il suo “ritornare” a dare una mano ai reparti meno avanzati.

Nel 2005 lascia la Roma e segna il suo ultimo gol in Serie A il 25 ottobre 2006 con la maglia dell'Ascoli, ovviamente, proprio alla Roma, un film già visto…Chiederà scusa per questo.

Non sempre i romani nascono a Roma.     

Buon compleanno Super Marco.

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