- Non ho capito ancora se Roma-Genoa serva a qualcuno. O a qualcosa. Se è ancora bono l'1 senza maledire il 2 e se potremmo non disperarci in caso di X.
- Non ho capito se Baldissoni abbia detto che mai la Roma ha avuto prospettive così radiose prima o dopo l'ennesimo brindisi al nulla.
- Non ho capito se Pallotta é arrivato a Boston, perché non é passato per Trigoria e se tornerâ anche per un volgarissimo Roma-Verona.
- Fingo di non capire anche perché Zeman e Rosella Sensi vengano interpellati solo quando le cose vanno male, ma non ho capito se calciatori e dirigenti non rispondano all'ex allenatore perché lo reputino un rimbambito o per la vergogna che prova chi è stato messo all'indice.
- Non ho capito perché Sabatini é entrato alla cena di gruppo di Natale sulla Tiburtina per poi consumarla in separata sede ai Parioli. Per vendere Iturbe.
- Non ho capito se Iturbe non fosse pronto per noi, o noi per lui. L'acquisto più oneroso della gestione americana. Potrebbe essere utile capirlo. Oppure per niente.
- Non ho capito se molti tifosi abbiano più voglia di risposte o abbiano più o meno consapevolmente deciso che sia sufficiente limitarsi alle domande.
Ho capito che con la Roma non si capisce mai niente. Che avessimo un'inclinazione al martirio era pacifico, che potessimo vivere in dannazione minore se la squadra ha scelto il cupio dissolvi era scontato. Ho capito che restano 66 punti a disposizione ed una discreta scorta di fatalismo cui attingere. Ancora. Ed é forse per quello che si è scelto di farsi destabilizzare da Lei.
Dario Bersani
@DarioBersani