ROMA-CHIEVO: i numeri del Sindaco (AUDIO)

30/10/2013 alle 15:28.

In attesa del Sassuolo al suo primo campionato di A, Roma-Chievo è la sfida più “giovane” nella storia della squadra giallorossa. Dal primo incontro ad oggi, giocato il 22 dicembre 2001

Dal primo incontro ad oggi, giocato il 22 dicembre 2001, sono in tutto 22 i precedenti tra le due squadre, frutto delle 10 vittorie giallorosse, dei 9 pareggi e dei 3 successi clivensi. Gare nelle quali la Roma ha realizzato in tutto 36 reti contro le 22 segnate dal Chievo.

Nelle 11 sfide giocate a Roma, il bilancio pende dalla parte dei giallorossi che si sono aggiudicati i tre punti in 6 occasioni, sono 3 i pareggi e 2 le vittorie del Chievo, sono infatti arrivati sorprendentemente solo in trasferta i successi dei veronesi che in casa non hanno ancora battuto la Roma.

Netto il vantaggio della Roma nel computo dei gol fatti, 17 contro i 4 subiti, 2 dei quali però pesantissimi per il Chievo ai fini del risultato finale. L’ultimo precedente in gare all’Olimpico, che poi è anche l’ultimo precedente in assoluto, risale al 7 maggio scorso, quando fini 0 a 1 con la reti di Théreau al 90° gara che forse tolse le ultime velleità d’Europa alla Roma.

Sembra passato un secolo……

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Questo e tanto altro nella rubrica 'I NUMERI DEL SINDACO', un nuovo appuntamento fisso de LAROMA24.IT che analizzerà precedenti, statistiche, numeri e curiosità su ogni match di campionato dei giallorossi. A cura (e voce) del nostro Marco Schiacca

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ASCOLTA L'AUDIO

 

(audio tratto da Tele Radio Stereo 92.7)

 

Gli amarcord di questa settimana…



FOCUS  – PRECEDENTI DA RICORDARE

 

Primo Precedente

ROMA-CHIEVO 5-0 (28-4-02)

Roma (3-5-2): Antonioli 6; Panucci 6.5 (27' st Zebina s.v.), Samuel 6.5, Aldair 6 (42' st Siviglia s.v.); Cafu 6.5, Tommasi 6, 7, Lima 6, Delvecchio 6; Batistuta 6, Montella 8 (32' st Cassano 6.5). (80 Pelizzoli, 7 Fuser, 8 Assuncao, 25 Guigou). Allenatore: Galbiati 7.

 

Chievo (4-4-2): Lupatelli 5; Moro 5, D'Anna 5, Legrottaglie 5, Lanna 5; Eriberto 6, Corini 6 (7' st Lorenzi 5), Perrotta 5 (33' pt Barone 5), Franceschini 5 (1' st Manfredini 6); Marazzina 6, Corradi 6. (67 Ambrosio, 24 Cossato, 32 Rinaldi, 33 Beghetto). Allenatore: Del Neri 6.

 

Arbitro: Collina di Viareggio 6. 

I GOL: 24' pt Montella,33' pt Montella,5' st Montella (R), 28' st , 35' st Cassano.

 

  • E’ la trentatreesima giornata di campionato giocato dalla Roma col Tricolore in bella mostra sulla maglia, la squadra di Capello è ancora in piena corsa per lo scudetto
  • E’ la prima volta che il Chievo fa visita alla Roma all’Olimpico nel suo primo campionato di A concluso sorprendentemente al quinto posto
  •  La Roma in quel momento è terza con 64 punti, seconda a 65, Inter prima a 66 ma poteva essere tranquillamente appaiata ai neroazzurri se non avesse sciaguratamente lasciato punti sul campo del Venezia ultimo in classifica tre giornate prima.
  • Bisogna vincere per sperare e la Roma affronta con grande impeto la gara che già alla fine dei primi quarantacinque minuti la vede avanti di due reti con la doppietta di Montella
  • In apertura di ripresa ancora Montella,poi e Cassano chiudono definitivamente la gara.

 

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Secondo precedente



ROMA-CHIEVO 1-0 (9-1-10)

Roma: Doni; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; (20' st Brighi), Pizarro; Taddei, Perrotta, Vucinic (13' pt ); Toni (36' st Baptista). A disp. Motta, Andreolli, Faty, Cerci. All. Ranieri.

Chievo: Sorrentino; Frey, Mandelli (29' st Marcolini), Yepes, Mantovani; Bentivoglio, Rigoni (13' st Luciano), Ariatti; Pinzi; Abbruscato, Bogdani (26' st Granoche). A disp. Squizzi, Morero, Malagò, De Paula. All. Di Carlo.

Arbitro: Mazzoleni

Marcatore: 1'


Espulso: Doni

 

  • E’ l’ultima giornata di andata, la Roma è quinta con 29 punti l’Inter prima con 42, All’Olimpico non c’è ma fa il suo esordio davanti al pubblico amico Toni, dopo i 10 minuti di Cagliari.
  •  Pronti via e gol per la Roma dopo appena 48 secondi, Toni guadagna a modo suo il primo angolo e la Roma lo sfrutta al meglio con Pizarro che batte e che insacca uno dei suoi 4 gol al Chievo sua vittima preferita e squadra che gli ha concesso l’unica doppietta in campionata (altra al GENT)
  • Sembra tutto molto facile ma al dodicesimo prende una palla con le mani fuori area e viene espulso, entrerà che comunque sia non avrà molto lavoro.
  •  La Roma controlla e ha l’occasione di chiudere dopo 11 minuti della ripresa, ancora Toni il protagonista che induce Mandelli al fallo di rigore che Pizarro sprecherà malamente.
  • Finisce quindi 1 a 0 nel giorno che sarebbe stato il 33° anniversario dell’ormai disciolto CUCS nato il 9 gennaio 1977.
  • La Roma vince quella gara e si prepara ad uno strepitoso girone di ritorno ricco di 15 vittorie, 3 pareggi e 1 sola fatale sconfitta, quel campionato si chiuderà pensate a soli 2 punti dai neroazzurri.

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Terzo precedente



ROMA-CHIEVO 0-1 (7-5-13)

ROMA: ; Marquinhos, Burdisso, ; Piris (54' ), (71' Lamela), , Dodò; ; Osvaldo,

(76' Bradley).


A disp: Goicoechea, Svedkauskas, , Romagnoli, Taddei, Tachtsidis, Perrotta, Marquinho, Lopez. All.: Andreazzoli.


CHIEVO: Puggioni, Frey (67' Sardo), Dainelli, Andreolli, Papp, Dramè; Cofie, Luciano (72' Seymour), Hetemaj; Thereau, Stoian (Vacek 80').

A disp: Ujkani, Squizzi, Jokic, Sampirisi, Cesar, Farkas, Seymour, Guana, Vacek, Samassa All.: Corini

Arbitro: Peruzzo di Schio. Assistenti: Paganessi e Meli. IV uomo: Petrella. Assistenti di porta: Giacomelli e Baracani.

Reti: Thereau '89

 

  • E’ la trentaseiesima dello scorso campionato, poche speranze ancora per tentare di entrare in Europa dalla porta secondaria, l’ennesima delusione di una stagione tremenda che deve vedere però ancora il peggio.
  • Sembra passato un secolo dal gol di Therau che al minuto 89 gelò l’Olimpico
  • La Roma sembra davanti ad una di quelle gare che puoi tirare quanto vuoi senza riuscire mai a segnare, una traversa all’ottavo di e 18 corner non serviranno a nulla, quella giallorossa è una squadra che sbaglia molto (a cominciare da Andreazzoli che rinuncia inspiegabilmente a Lamela), e che riesce a far diventare un fenomeno l’ex Stojan.
  • Finisce tra i fischi così come era iniziata nel minuto di raccoglimento per Giulio Andreotti morto il giorno prima