I NUMERI DEL SINDACO
________________
"Audio tratto da Tele Radio Stereo 92.7"
______________
C'è chi l'Europa l'ha già conquistata e chi è all'inseguimento di una qualificazione, fino a qualche tempo fa insperata e impensabile. Quello che andrà in onda stasera allo Stadio Olimpico sarà il 158esimo confronto tra Roma e Milan. Nei precedenti i rossoneri hanno dimostrato una maggiore continuità nelle vittorie (71) a dispetto delle sole 39 ottenute dai giallorossi e 47 pareggi. Starà agli uomini di Rudi Garcia dimostrare come, in un'annata fatta di soli record, sia possibile sovvertire l'ennesima tendenza statistica. Per farlo l'allenatore francese punterà probabilmente sull'undici schierato nella vittoria di Firenze, ottenuta grazie alla rete di Radja Nainggolan, protagonista protagonista di un precedente poco 'simpatico' che riguarda proprio i rossoneri. Il 26 gennaio scorso, in quel di Cagliari, il belga è stato preso di mira da alcuni tifosi del Milan (presenti nell'isola in occasione di Cagliari-Milan) che hanno rivolto frasi ingiuriose e offese verbali al calciatore e alla sua famiglia. "Fanno i fenomeni i 20 cogl**ncelli del Milan perchè hanno vinto a Cagliari... In 20 fanno i fenomeni, e noi in 3". Anche stavolta saranno in 3: lui, De Rossi e Pjanic.
ROMA-MILAN: I PRECEDENTI - Settantotto sono le sfide tra Roma e Milan disputate nella capitale: 23 vittorie dei giallorossi, 28 pareggi e 27 le volte in cui i rossoneri hanno avuto la meglio. Lo scorso anno la gara terminò con il roboante punteggio di 4-2: era la 18esima giornata e la Roma disputò una delle migliori prestazioni della storta annata, condita dai gol di Burdisso, Osvaldo e doppietta di Lamela. Sia i giallorossi che i rossoneri giungono da una serie brillante di vittorie consecutive: 8 per la Roma, 5 per il Milan. I quotisti hanno sottolineato a più riprese la quota X: il pareggio manca sulla ruota di Roma-Milan dal 7 maggio 2011, gara terminata sul punteggio di 0-0. Risale, invece, al 29 ottobre 2011 l'ultima vittoria dei 'diavoli', che passarono per 2-3 grazie al gol di Ibrahimovic e alla doppietta di Alessandro Nesta.
STRAORDINARI PER NAINGGOLAN - Se il ruolino della Roma continua a sfornare record da inizio stagione, i sorprendenti numeri del Milan dell'ultimo scorcio di campionato lasciano pensare che il match potrebbe essere più equilibrato di quanto la classifica possa far immaginare: 11 gol realizzati e uno solo subito dagli uomini di Seedorf nelle ultime 5 gare (tutte vinte). Merito di una ritrovata organizzazione tattica e di meccanismi che iniziano a sembrare più oleosi e fluidi. Straordinari a centrocampo, dunque, per Radja Nainggolan: 17 le gare fin qui disputate dall'ex Cagliari (15 delle quali vinte, 1 pareggio contro l'Inter e 1 sconfitta contro il Napoli), 3 in Coppa Italia per un totale di 1425 minuti disputati (1199 in campionato) e 2 reti realizzate. Gol decisivi i suoi, che hanno permesso alla squadra di ottenere 6 punti nelle trasferte di Bologna e Firenze.
RADJA AI 'RAGGI X' - "Radja è un giocatore di alto livello. Per questo lo abbiamo preso: può fare tutto, forte sul piano altetico e sul piano tecnico, dotato di molta intelligenza in campo". Rudi Garcia non ha mai nascosto la stima che nutre per il belga di origine indonesiane: 16 volte titolare nelle 17 gare da lui disputate con la maglia della Roma, 5 le occasioni in cui è stato sostituito (Sampdoria e Napoli di Coppa Italia e contro il Verona, Torino e Cagliari), 1 il match in cui è stato chiamato a subentrare a gara in corso (contro il Livorno). Da quando è nella capitale, Nainggolan ha saltato per squalifica la gara di recupero contro il Parma e il match di ritorno di Coppa Italia contro il Napoli. Assente anche nel derby di ritorno, unico match in cui Garcia ha optato per un suo non-utilizzo, scelta maturata da esigenze tattiche.
Dalla gara del suo esordio (Roma-Sampdoria di Coppa Italia) la squadra ha giocato 20 gare in totale (1893 minuti): Radja, in virtù dei 1425 minuti in cui è stato impiegato, ne ha giocati il 75.3% risultando il sesto giocatore più utilizzato da Garcia dopo Castan, De Sanctis, Gervinho, Benatia e De Rossi. "E’ esattamente il giocatore che stavo cercando“, commentò il mister in seguito all'approdo del belga a Trigoria - Mi dà alternative centrocampo che sono importanti per me e per la squadra". E il tecnico ne avrà anche apprezzato l'atteggiamento sul piano disciplinare: in tutto sono 6 i cartellini gialli rimediati in giallorosso, vale a dire uno ogni 2.8 gare. Non male per uno chiamato a fare "box to box" in ogni partita.
CHE COPPIA CON KEVIN. MA CON IL BELGA MIGLIORA LA MEDIA PUNTI - Priva di Kevin Strootman, i giallorossi hanno trovato in Nainggolan una pedina fondamentale per fornire al tecnico francese una valida 'alternativa': al fianco dell'olandese, Radja ha disputato 7 gare di campionato (407 minuti), 5 delle quali vinte, 2 pareggiate (contro l'Inter e al San Paolo - prima della sostituzione per infortunio dell'ex Psv). Una coppia funzionante anche in Coppa Italia: 156 minuti collezionati insieme nelle 2 gare vinte contro Napoli e Juventus. Assenza, quella di Strootman, che Radja Nainggolan ha contribuito a colmare con ottimi risultati: prima del suo arrivo, infatti, la media punti recitava 41 in 18 gare (2.27 pt per match). Con lui è addirittura migliorata - 41 punti in 16 gare (2.56 pt a partita). "Ho scelto la Roma perché come progetto era la società migliore", la motivazione per la sua decisione di trasferirsi nella capitale. La Roma, invece, ha scelto lui perchè, partita dopo partita, sta dimostrando quanto sia tra i migliori centrocampisti del campionato.
(dati di Marco 'Sindaco' Schiacca)