Gasp: Roma, mi piaci

30/05/2025 alle 08:26.
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Laddove si era sbriciolata la Roma di Juric, forse è nata la Roma di Gian Piero Gasperini. Niente è ancora certo ma le sensazioni sono ottime. A Firenze, nel lussuoso resort appena inaugurato a breve distanza dallo stadio Franchi, Dan Friedkin ha incontrato l’allenatore scelto affidandogli formalmente l’incarico per le prossime tre stagioni. Il contratto triennale, ora allo studio dei legali perché contenente diverse clausole, dovrebbe essere di altissimo livello: si parla di 7 milioni a stagione, poco meno di quanto alla Roma guadagnava José Mourinho. L’investimento rende l’idea della fiducia. (...) Ma è presto per i brindisi. Seguito dall’interprete del club Claudio Bisceglia per evitare ogni fraintendimento linguistico, Gasperini ha ascoltato con attenzione la proposta e manifestato le sue necessità. Voleva capire, nel faccia a faccia con il padrone, quali fossero state le difficoltà di questi anni, le ragioni della precarietà di dirigenti e tecnici, le possibilità nell’immediato di adattare la squadra al suo credo calcistico, la tempistica per la costruzione dello stadio di Pietralata. Tutto, insomma. Il summit, che ha coinvolto in un primo momento anche Florent Ghisolfi e Claudio Ranieri e poi è scivolato verso una chiacchierata privata tra presidente e allenatore, si è concluso cordialmente, senza però accordi o firme. Gasperini vuole riflettere sull’offerta, discuterne con la famiglia e magari stuzzicare altre chiamate: la Juventus, che lo aveva incontrato qualche settimana fa per conoscerne i progetti, è rimasta spiazzata dal ripensamento di Conte e non è convinta di confermare Tudor. Va considerata un’autorevole concorrente della Roma (...) Nella decisione finale peseranno tanti elementi ma non il fattore ambientale: Gasperini sa che non tutti i tifosi della Roma lo aspettano con entusiasmo. (...)

(corsport)