
IL TEMPO (F. BIAFORA) - Una partenza a razzo per convincere subito tutti, anche i più scettici. Gasperini, venerdì pomeriggio, ha dato il suo sì definitivo alla Roma dopo il serrato corteggiamento di Ranieri e Ghisolfi e il faccia a faccia - considerato fondamentale per la fumata bianca con Dan e Ryan Friedkin a Firenze. Ed ora è pronto a cominciare la sua nuova avventura, con l'entusiasmo di chi, a 67 anni, ha tutta la determinazione di dimostrare che è merito suo il miracolo Atalanta. E che quella all'Inter è stata solo una parentesi sfortunata, dovuta a condizioni particolari. Il tecnico di Grugliasco non è stato ancora ufficializzato dalla Roma, visto che in queste ore stanno ancora andando avanti i contatti con la società di Percassi e Pagliuca per la risoluzione del contratto, la cui scadenza è fissata nel giugno 2026. Soltanto dopo aver definito nei dettagli l'uscita con il club di Bergamo verrà concluso lo scambio di documenti con la Roma, che gli farà firmare.
In attesa della nota della società, è stato lo stesso Gasp a confermare che è tutto fatto: "Perché, vi chiederete, lascio l'Atalanta? Per bisogno di nuovi stimoli, per la fiducia trasmessami e per il rinnovato entusiasmo che ne deriva. Sfida difficile? Molto. Però parliamo di una grande sfida, esaltante, che mi trasmette tanta adrenalina". Parole che non hanno bisogno di spiegazioni, contenute in una lettera a L'Eco di Bergamo, con cui ha voluto salutare i suoi ormai ex tifosi, che hanno fatto il possibile per convincerlo a restare: "il mio primo pensiero in queste ore è per i tifosi. La conclusione del mio rapporto con il club è stata unicamente decisa da me. Semplicemente ho capito che era arrivato il momento di fare questo passo. Avrei voluto fare di più, non ci sono riuscito, ma abbiamo comunque gioito tanto assieme e sono sicuro che lo farete ancora". Chiuso il capitolo Atalanta, si apre ora quello con la Roma (mercoledì sarà nella Capitale per il matrimonio di Scamacca). L'allenatore ha già studiato nel periodo dei primi contatti invernali la rosa giallorossa e ha in mente quali rinforzi sarebbero necessari per competere immediatamente per il vertice. Con la volontà però di fare attente valutazioni nel ritiro che si svolgerà nella prima parte a Trigoria e poi al St. George's Park, il centro della Federcalcio inglese. Uno dei punti fondamentali del dialogo con i Friedkin è stato quello legato alle limitazioni del Fair Play Finanziario imposte dal Settlement Agreement firmato con l'Uefa. I texani gli hanno dato importanti rassicurazioni sul mercato e sul suo coinvolgimento: Gasperini ha chiarito la necessità di andare subito forte, sin dai primi mesi del nuovo rapporto, consapevole che quella capitolina sia una piazza esigente e che non c'è spinta migliore dei risultati. Il piemontese, che dovrebbe confermare alcuni elementi dello staff di Ranieri, vuole riportare in alto la Roma, dando una netta svolta dopo anni in cui la squadra ha faticato in campionato. L'eccitazione per la nuova avventura è a livelli stellari: vincere con i giallorossi sarebbe la consacrazione per la sua carriera.