
Niente fumata bianca, e il rischio è che diventi grigia, tendente al nero. Il futuro di Mile Svilar resta sospeso pro-prio nel momento in cui si è preso la Roma sulle spalle. Il portiere, protagonista assolu-to della stagione giallorossa, è rientrato nella Capitale con il suo agente per discutere un rinnovo che, al momento, non ha ancora trovato l'equilibrio giusto. Il viaggio da Anversa, dove era in vacanza con la compagna incinta, non è stato casuale. Cappellino in testa e passo svelto, Svilar ha evitato le parole. Ma l'incontro con la dirigenza ha confermato che la trattativa è entrata nel vivo. Il portiere chiede un contratto da top: 3,5 milioni netti più bonus, senza clausole. Una cifra che — nel suo entourage — viene considerata coerente con il rendimento e con il peso acquisito nello spogliatoio. La Roma, invece, si muove con cautela: l'attenzione al monte ingaggi e ai vincoli del Fair Play Finanziario impone prudenza. Nessuna rottura, ma nemmeno l'intesa. (...) Ma il tempo non è infinito: serve un'accelerata, per non trasformare un'opportunità in un rimpianto. (...)
(corsera)