Chiamatela pure Trinità, ma ora tocca ai Friedkin

15/07/2025 alle 08:23.
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(IL ROMANISTA) T. CAGNUCCI - Dal 17 giugno 2001 a oggi ha fatto prima a vincere un italiano Wimbledon che la Roma un altro Scudetto. E la cosa più inimmaginabile era quella fatta l’altro ieri da Sinner, che il 17 giugno 2001 aveva “meno sessanta giorni” essendo nato il 16 agosto del 2001. [...] Come è possibile che un tricolore per la Roma sia diventato più improbabile dei 100 metri di Jacobs, della Coppa Davis, dell’impresa di Ranieri col Leicester, della Grecia campione d’Europa, delle nuotate di Federica Pellegrini? [...] Questa stagione la Roma ha una direzione sportiva d’eccellenza, anzi, direi che rispetto all’anno scorso – con Juric, Ghisolfi e la (dis)factotum Souloukou -  innanzitutto ce l’ha – ed è di un livello alto: Ranieri definitelo voi, Gasperini lo definisco io non solo come il miglior allenatore dell’ultimo decennio in A, ma anche tignoso, rosicone, esigente, altamente antipatico, così poco immediatamente affine a noi, quindi perfettamente, esattamente, completamente quello che serve alla Roma. Poi c’è Frederic Massara che come direttore sportivo è assolutamente un profilo idoneo, elegante, persino romanista. [...] Che manca per chiudere? Il golden buzzer, l’oro, il pulsante da premere da parte della proprietà perché magari un giorno escano i coriandoli. Certo i soldi non si regalano, tanto più nella situazione in cui si trova la Roma, ma una proprietà particolarmente presente nelle fasi calde delle trattative potrebbe agevolare tanto la chiusura degli affari. [...] Chiamateli pure Trinità, ma sta ai Friedkin, ai nomi dei padri e dei figli, perché questo nuovo spirito non vada sprecato. Amen.

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