
IL TEMPO (F. BIAFORA) - La Roma procede a passo svelto per Ferguson, mentre vanno ancora sistemate diverse questioni per le altre trattative in corso, di partenza ben più complicate. L'attaccante era stato proposto qualche settimana fa ai giallorossi, che dopo l'iniziale gradimento hanno portato avanti i contatti per tentare l'operazione rilancio (soltanto sette gol negli ultimi due anni). Ieri è arrivato il sì del ventenne irlandese al trasferimento nella Capitale, con Massara impegnato tra pomeriggio e sera nel trovare l'accordo economico con il procuratore.
La questione non richiederà troppo tempo e, una volta sistemata, partiranno le schermaglie con il Brighton, ben disponibile a farlo partire in prestito. L'obiettivo è chiudere velocemente la trattativa e regalare almeno un primo rinforzo a Gasperini. Il tecnico, atteso oggi a Roma, ha dato le sue indicazioni a Ranieri e Massara e spera che sin dai primi giorni di ritiro possa allenare qualche nuovo acquisto. Sulla fascia destra il preferito è nettamente Wesley, per il quale ci sono stati dei colloqui diretti con il Flamengo, che detiene il 90% del cartellino. Negli scorsi giorni per l'esterno si è fatto sotto lo Zenit, ma l'ipotesi non è stata presa minimamente in considerazione dal brasiliano, desideroso di sposare il progetto Gasp.
Le richieste del club di Rio sono però elevate e c'è anche da considerare che sono coinvolti nella trattativa almeno tre agenti (che a loro volta hanno alle spalle un ricchissimo finanziatore) e intermediari vari. Non una matassa facile da sbrogliare per il ds romanista, che con una proposta di 25 milioni più 3 di bonus potrebbe però arrivare all'intesa con il collega del Flamengo. La situazione per Rios, nome che sta accendendo parecchio la fantasia dei tifosi, è forse ancora più complessa. Il Palmeiras - che non ha problemi economici - ne acquistò il 50% del cartellino per un milione, salendo poi negli anni successivi fino al 70%. Il restante è in mano per quasi il 14% al Guarani, per un 6% abbondante al Flamengo e per finire c'è un 10% che appartiene al calciatore e ai suoi agenti.
Che anche in questo caso sono tanti ed hanno inoltre dato una valanga di mandati differenti per piazzare il centrocampista colombiano in Europa.
La richiesta è di 30 milioni complessivi (già rifiutati 25 dalla Premier), con il Palmeiras che si è prefissato l'obiettivo di incassare circa una ventina di milioni per la sua parte. E non vuole fare particolari sconti, nonostante al giocatore fosse stata fatta una promessa di cessione. Infine c'è una richiesta di circa il 10% dell'affare come commissione. Un pacchetto complessivo elevato che sta rendendo la trattativa per nulla facile. La pista parallela a Rios è El Aynaoui del Lens: i contatti sono sempre vivi e, sebbene anche qui le richieste siano sui 30 milioni, è un affare più semplice da impostare con tutto ciò che ruota intorno al ragazzo.
Che è anche comunitario. Intanto oggi a Trigoria sarà il giorno di Svilar: il portiere serbo apporrà la firma sul nuovo contratto fino al 2030. Ufficiale invece l'addio di Shomurodov: è un nuovo giocatore dell'Istanbul Basaksehir.