Si può spendere

11/07/2025 alle 08:53.
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Per accontentare le richieste di Gian Piero Gasperini e portare alla Roma i primi rinforzi della nuova era serviranno circa 50 milioni di euro. Una cifra importante, soprattutto alla luce degli obblighi imposti dal Fair Play Finanziario e delle plusvalenze che il club ha dovuto realizzare entro il 30 giugno. Eppure la società giallorossa sembra pronta a investire, sulle basi del concetto di costo squadra, una formula che tiene conto della somma tra l'ingaggio lordo di ciascun giocatore e la quota di ammortamento annuo del cartellino, calcolata dividendo il costo d'acquisto per la durata del contratto. [...]

Ad esempio, un giocatore pagato 30 milioni di euro con un contratto quinquennale
pesa sul bilancio per 6 milioni l'anno, ai quali vanno aggiunti stipendio e commissioni. È così che la Roma, pur muovendosi su cifre elevate per i cartellini, può mantenere una certa sostenibilità finanziaria. Soprattutto ora che, con le partenze di Abraham, Paredes e Shomurodov, il costo squadra è sceso sotto i 140 milioni di euro. Il compito di Massara sarà quindi duplice: da un lato alleggerire ulteriormente il monte ingaggi con cessioni mirate, dall'altro mantenere competitivo l'organico con acquisti sostenibili. Parallelamente, la società lavorerà all'aumento dei ricavi.

In questo quadro, la nuova strategia della Roma segna un netto cambio di rotta rispetto al recente passato. Se fino a due anni fa si puntava su prestiti onerosi o parametri zero con stipendi pesanti, oggi l'approccio è opposto: investimenti mirati sui cartellini, compensati da ingaggi più contenuti. [...] Una logica che trova conferma anche nei numeri: Dybala, pur arrivato a parametro zero, grava sul bilancio per 18 milioni annui, frutto del suo ingaggio lordo; Soulé invece, acquistato per 30 milioni, ha un impatto di circa 10 milioni l'anno, tra stipendio (4,5 milioni) e ammortamento (5,2). [...]

Tra chi potrebbe lasciare Trigoria per alleggerire i conti ci sono Hermoso (6,5 milioni annui) e Kumbulla (6,9). Tra i titolari, invece, i più "pesanti" sono Dovbyk (12), Mancini (10) e Cristante (8). Un quadro complesso, che Massara dovrà gestire con equilibrio, tenendo insieme esigenze tecniche e vincoli economici. Il nuovo corso romanista si muove dunque su un filo sottile: coniugare ambizione e sostenibilità. E per riuscirci serviranno competenza, visione e la disponibilità - economica e strategica - della proprietà.

(corsera)