
C'è silenzio al " Bobby Charlton" di Burton, si ascolta il rumore del pallone e di tanto in tanto, in tribuna quello metallico di qualche seggiolino con le molle un po' claudicanti. Un fischio di Gasp, un urlo, spezzano il rispettoso silenzio. Da una parte un gruppo di giocatori, si diverte sul campetto ridotto, con le porticine, sotto lo sguardo attento di alcuni collaboratori di Gasp. (...) Soulè è seduto, da solo, in panchina: osserva, per tutte le prove tattiche, i compagni. La caviglia è ancora un po' gonfi nulla di serio, Ferguson e Wesley hanno faticato tanto la mattina, sono nelle segrete palestre dell'Hilton. (...) Gian Piero aspetta l'arrivo del suo sodale Claudio Ranieri, atteso per domani, il giorno della prima amichevole in terra inglese. Claudio starà pure la seconda a Liverpool, lì sono attesi anche i proprietari. (...) Gasp prepara la Roma, gesticola, indica la via più corretta. Stavolta sono i difensori a dover studiare da attaccanti. Lui teleguida i due centrali. "Rapidi"; "due tocchi", "intensi", "muovete la palla velocemente". Queste le parole chiave di Gasp in un pomeriggio di visione e di apprendimento. EISha appare in forma, El Aynaoui studia e si fa tradurre qualcosa da Koné, Angelino non dice una parola, corre e basta. (...)
(Il Messaggero)