
Ultimo test e ultimo campanello d'allarme prima del campionato. La Roma non va oltre un pareggio contro il Neom, formazione saudita allenata da Christophe Galtier e appena salita in Saudi Pro League. Allo Stirpe di Frosino-ne, davanti a poco più di settemila spettatori, è finita 2-2: reti di Cristante e Soulé per i giallorossi, risposte immediate di Benrahma e Abdi per gli arabi. Poco altro da segnalare, se non la conferma che la squadra di Gasperini, a meno di una settimana dall'esordio all'Olimpico contro il Bologna (sabato ore 20.451 è lontana dall'essere pronta. (...) Le parole più attese, però, riguardano il mercato. Gasperini ha tracciato una linea chiara: «Tra me e la proprietà c'è un rapporto diretto. Io conosco le esigenze del club e loro conoscono le mie. Questa squadra ha delle qualità, ma va migliorata. Su Koné posso dire che è un giocatore molto forte e per noi sarebbe una perdita significativa. Quanto a Sancho e Bailey, non parlo di calciatori che non sono nostri. Vediamo cosa succederà nei prossimi quindici giorni, ma l'importante è che ci sia condivisione totale con la società sulle cose da fare». L'allenatore ha insistito su un concetto: non fermarsi. «Sono più di venti giorni che non si muove nulla sul mercato. A me non piace stare fermo, e penso che si debba ancora intervenire, senza dover sacrificare giocatori importanti. Conosciamo tutti i vincoli del Fair Play finanziario, ma mi auguro che non si debbano fare rinunce dolorose per completare l'organico. La società sa bene ciò che serve, io sono stato molto chiaro». (...)
(corsera)