
LEGGO (F. BALZANI) - I consigli di Dzeko, ma soprattutto il lavoro di Gasperini e il supporto della famiglia. Così Artem Dovbyk si è ripreso la Roma dopo mesi in cui sembrava il fastidioso esubero di un attacco rivoluzionato. Il gol al Verona pesa come un macigno sul primo posto di una Roma che oltre ai numeri difensivi da record ora sembra aver ritrovato almeno un bomber. L'ucraino era stato inserito in più di una trattativa di mercato e vissuto senza polemiche le prime panchine all'ombra di Ferguson e le bacchettate di Gasperini in conferenza. A fine agosto era pronto per andare a Milano nello scambio con Gimenez, ma all'ultimo la trattativa è saltata. [...] Il lavoro e il sacrificio hanno convinto Gasperini a premiarlo.
A Nizza il tecnico ne ha apprezzato l'impegno per i compagni, col Verona è arrivato il gol da vero numero nove: "Conosco la tradizione delle punte della Roma, ho parlato con Dzeko pochi giorni fa e mi ha detto di restare concentrato, di parlare con i compagni e che tutto sarebbe andato per il verso giusto", ha raccontato Artem. Che giovedì con il Lille potrebbe partire di nuovo dal primo minuto per trovare anche il primo gol in Europa. Contro i francesi Gasp adotterà un bilanciato turn over considerate le fatiche emerse domenica scorsa. Intanto il tecnico si gode il primo posto a pari merito con Napoli e Milan e numeri record della sua Roma che non era in vetta alla classifica alla quinta giornata dal 2014. In panchina c'era Rudi Garcia, in campo ancora Totti. Solo in tre occasioni nella storia, invece, la porta giallorossa era stata violata solo una volta nelle prime 5 gare. Numeri importanti che però non bastano a Gasperini. Ieri il tecnico ha alzato la voce in allenamento per tenere alta la concentrazione di un gruppo ancora orfano di Dybala e Bailey.