
LEGGO (F. BALZANI) - Il primo derby non si scorda mai. Gasperini dopo 9 anni di "solitudine" a Bergamo si appresta a vivere la prima stracittadina della capitale. Un appuntamento speciale per Gasp che in settimana ha blindato Trigoria impedendo la visione degli allenamenti anche ai dipendenti e a tutti coloro che non rientravano nello staff tecnico tra discorsi motivazionali alla squadra, lezioni supplementari di tattica e sedute specifiche per prepararsi al caldo di domenica. Il tutto sotto lo sguardo attento di Ranieri che il derby di Roma invece lo conosce bene avendo collezionato 6 vittorie e 1 pareggi nei sette precedenti. Nessun allenatore ha ottenuto tanto. In realtà Gasperini ha già vissuto la tensione di un altro derby molto sentito, quello di Genova. Le sfide contro la Sampdoria recitano 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte. Ma quando il suo Genoa ha vinto lo ha fatto spesso dominando e partendo subito forte (due 3-0 e un 3-1 nel bilancio). Contro la Lazio, invece, è in perfetta parità: 12 vittorie, 12 sconfitte e 9 pareggi. Quella di domenica (ore 12.30, diretta Dazn) però è una sfida unica e il tecnico lo ha già capito. Ieri a Trigoria mancava Wesley a causa di una gastroenterite che però non lo mette in dubbio. Rischia invece di non esserci Hermoso che ha interrotto l'allenamento per un risentimento muscolare al polpaccio. Al suo posto dovrebbe giocare Celik favorito su Ghilardi. Sulla trequarti Gasp è orientato a confermare El Ayanaoui per creare densità a centrocampo e sfruttare gli spazi forniti da Ferguson. L'altro dubbio è sulla fascia sinistra dove Tsimikas insidia Angelino.