Gasp tra i rimpianti e le soluzioni estreme. Non c’è solo El Sha per la fascia sinistra

16/09/2025 alle 08:33.
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Capitan El Shaarawy è pronto. C'è il derby, toccherà a lui, sì. Per mancanza di avversari, non ce ne voglia il Faraone. Gasp s'è infilato [...] dentro un cul-de-sac: proprio lì, a sinistra, non c'è più (quasi) nessuno, o quantomeno la sua Roma ad oggi è ai minimi termini. Leon Bailey è fermo dal principio, quando ancora doveva cominciare la stagione; Paulo Dybala [...] ci ha salutato e dato appuntamento tra un paio di settimane, come minimo. Tommaso Baldanzi ed El Sha sono quelli rimasti a disposizione: il primo era stato praticamente ceduto al Verona, il secondo viene considerato un'ottima alternativa. Non che Gasp, in estate, potesse prevedere certi infortuni, ma qualcosa aveva immaginato, specie sulle condizioni fisiche di Dybala e certe sue fragilità. Non a caso, aveva insistito su un altro attaccante, proprio per non restare scoperto e non forzare la mano con i fuori ruolo. Oggi sarebbe stato utile anche George, ma Gasp voleva un titolare (Sancho, Fabio Silva), non una riserva o un giovane di belle speranze. [...] La situazione in vista del derby è problematica e di difficile soluzione. Vediamo come ne può uscire Gasp, tanto ormai l'attaccante in più che desiderava non c'è.

1) Come detto, El Sha è l'idea più scontata. Lui sì, esterno d'attacco di piede destro che ama giocare a sinistra. Il Faraone è partito titolare nelle prime due partite, non con il Toro. Ha sempre risposto dignitosamente e i derby li conosce.
2) El Aynaoui. È la soluzione più conservativa, che abbiamo visto [...] proprio domenica scorsa. Il marocchino ha doti offensive, ma non è un attaccante come lo intende Gasp e in questo momento non ha ancora mostrato il meglio di sé. Pellegrini? Sarebbe l'alter ego di El Aynaoui, ma domenica Gasp non lo ha preso in considerazione nemmeno quando ha fatto uscire lo stesso Neil. Ad oggi è più facile pensare a un impiego di Baldanzi che non di Pellegrini, ma non si sa mai. Lorenzo poi, è uomo derby e magari questo conta per Gasp, che potrà lavorarci per una settimana intera[...].
3) Angeliño. Qui siamo alle ipotesi più estreme. Lo spagnolo può essere spostato qualche metro avanti, con alle spalle Kostas Tsimikas, che però è appena arrivato e ha zero minuti di serie A nelle gambe. Soluzione estrema, appunto. Ma ha un suo perché:
lo spagnolo è bravo anche a giocare dentro il campo, sa palleggiare con i compagni ed è in grado di proporsi per assist e tiri in porta.
4) Ferguson. E anche qui siamo alla soluzione estrema. L'irlandese, rispetto a Dovbyk, è in grado di giocare su tutto il fronte offensivo. Sa fare [...] la seconda punta, più di movimento. Sa usare entrambi i piedi e partendo dalla mattonella di sinistra può creare problemi alla difesa della Lazio, cercando anche il dialogo con il centravanti. Il "problema" per Gasp e che questa soluzione prevede l'impiego di Dovbyk dal primo minuto e lui è ancora indietro nella conoscenza dei meccanismi offensivi e dei movimenti che una punta centrale deve fare in una squadra di Gasperini. Artem sta lavorando sugli smarcamenti, sulla velocità e sulla postura. Deve velocizzarsi, guardare la porta più che dargli le spalle. Ci riuscirà in pochi giorni ad assimilare il tutto?

(Il Messaggero)