Pressing d’Europa, la mano di Gasp sulla Roma: crescono intensità e recuperi

26/09/2025 alle 07:36.
gol-mancini-1

LEGGO (F. BALZANI) - L'impronta c'è, si vede e viene confermata dai numeri. La Roma inizia ad avere i tratti tipici del gioco di Gasperini e a Nizza ha conquistato la 4° vittoria in cinque partite da inizio stagione. Nel successo in Francia la Roma è stata più "gasperiniana" che mai senza perdere la solidità difensiva che la porta a essere la squadra ad aver subito meno gol su azione nei massimi campionati europei (solo 1, contro il Torino). Sugli scudi la coppia Ndicka-Mancini, decisiva anche sotto porta (l'azzurro è salito sul podio dei difensori goleador della storia giallorossa alle spalle di Panucci e Aldair). Cresce anche il rendimento di Celik ed Hermoso in attesa degli esordi di Ghilardi e Ziolkowski.

Ma i numeri che attestano la trasformazione della rosa arrivano dal centrocampo. La squadra di Gasp è prima in tutta Europa per intensità di pressing. Dietro ai giallorossi il Como di Fabregas, il Barcellona e il Lille che la Roma affronterà tra una settimana. Segnali importanti di un gruppo che ha assimilato la rivoluzione calcistica passata da Ranieri a Gasperini in pochi mesi. A Nizza la squadra non ha mai smesso di aggredire l'avversario nemmeno quando era in vantaggio di due gol e prima del pasticcio di Pisilli. La nota dolente, per ora, arriva dall'attacco. Per occasioni create, infatti, la squadra di Gasp è al di sotto della media europea. E sul banco degli imputati salgono soprattutto Dovbyk e Ferguson fin qui ancora a secco di gol. Una volta sbloccato l'attacco la strada sarà decisamente più in discesa. L'altro bel segnale arriva dai nuovi: Tsimikas ed El Aynaoui sono più di semplici rincalzi in attesa dell'esordio di Bailey che dovrebbe avvenire ormai dopo la sosta così come il ritorno di Dybala.