Il rigore sbagliato tre volte fa sorridere Beccalossi «Sono stati peggio di me»

04/10/2025 alle 11:33.
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Sbagliare due rigori nella stessa partita non è la fine del mondo. In fin dei conti quando capitò a Evaristo Beccalossi, in una notte di Coppa delle Coppe fra Inter e Slovan Bratislava nel 1982, Paolo Rossi prese spunto per un celeberrimo monologo divenuto un marchio di fabbrica del comico. Quando ieri mattina al Becca, tornato ora a casa dalla moglie Daniela, dopo il lungo ricovero in ospedale causato dall'emorragia cerebrale e dal successivo coma, è stato riferito del triplo errore della Roma dal dischetto, ha sorriso. «C'è chi ha fatto peggio di me». Riassunto della tragica notte, per il popolo romanista, di Europa League. (...) Nel 1984 fu il Giaguaro Castellini, all'epoca portiere del Napoli, a bloccare in una sola sfida tre penalty, due a Bruno Giordano e l'ultimo a Vincenzo D'Amico: «Per compiere una prodezza del genere servono un mix di intuito e di fortuna. Non è che hai tutto quel tempo per ragionare: in una frazione di secondo le decisione su dove buttarsi è istinto puro. Del resto il portiere non ha nulla da perdere: se non la prendi, pazienza. Se pari sei un eroe. La responsabilità è tutta sulle spalle dell'attaccante». (...) In quei minuti cosa passa per la testa? Tensione, paura. Poi consideriamo anche il momento specifico della gara: all'epoca eravamo in avvio, mentre Dovbyk aveva l'ansia di dover fare risultato mancando pochi minuti alla fine». (...)

(corsera)