
LEGGO (F. BALZANI) - La Juve lo rimpiange, l'Argentina gli ha promesso la convocazione e l'Inter teme un altro scherzo. Sugli scudi di questa prima Roma di Gasperini c'è soprattutto Matias Soulè, unico fin qui insostituibile del reparto offensivo dei giallorossi tanto da solleticare la voglia di vederlo in azzurro. "Non credo sia possibile, sarà il futuro dell'Argentina", ha avvisato il ct Scaloni. Soulé è per distacco il giocatore più decisivo di questo inizio stagione: primo nella rosa per gol, assist, dribbling riusciti, recuperi palla e tiri in porta. E qualche mese fa proprio una sua perla a San Siro complicò i piani scudetto dell'Inter che sabato arriverà all'Olimpico senza Thuram e con Lautaro provato dalle fatiche con l'Argentina. Gasperini ha recuperato Pellegrini e Dybala. E ieri ha riabbracciato Wesley e Angelino mentre Bailey ha svolto ancora lavoro individuale. Tra oggi e domani è atteso il ritorno dei nazionali, su tutti quel Koné che in estate è stato vicino ai nerazzurri.