Materazzi: "Mancini più bravo di me a controllare le sue azioni in campo. Il nostro errore è stato farci una nomea pesante"

21/10/2025 alle 11:50.
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CORSPORT - Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter e Campione del Mondo nel 2006, ha rilasciato un'intervista al quotidiano e, oltre ad aver rivelato un retroscena legato al mancato trasferimento alla Roma nel 2006, si è soffermato sulla crescita del difensore giallorosso Gianluca Mancini. Ecco le sue dichiarazioni.

Gianluca Mancini la stima e intanto si è ripreso un ruolo importante nella Roma ma anche nell'Italia. E' vero che gli ha dato dei consigli per crescere?
«L'errore nostro è di farci una nomea che pesa. Lui è stato bravo più di me in questi ultimi anni a controllare le sue azioni in campo. Ha acquisito quella sicurezza e gli arbitri ti rispettano di più anche perché sei più grande, per l'arbitro è più facile pensare "lo tengo buono con il cartellino" o "giovane, glielo posso dare". A me è capitato con il Mondiale: davo gli stessi calci di prima e non venivo ammonito, prima del Mondiale venivo anche espulso. Il fatto che lui vada avanti a testa alta e che sia leader indiscusso, insieme ad altri due o tre della Roma, mi fa piacere. L'ho visto crescere, ha un tatuaggio in mio onore e per lui la porta di casa mia sarà sempre aperta».