Soulè unica certezza

18/11/2025 alle 08:06.
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Inutile girarci intorno: anche se era quasi scontato, quando non ha letto il suo nome nelle convocazioni dell'Argentina per l'amichevole giocata contro l'Angola, Soulé c'è rimasto male. Non è stata una sorpresa perché era consapevole che la provocazione del suo agente, poi spiegata da Matias proprio al Messaggero, il ct Scaloni gliela avrebbe fatta scontare. Ma giustamente pensava che per quello che ha fatto e sta facendo, fosse finalmente arrivato il momento di debuttare con la maglia della Selección. E poco importa se poi alla fine giocano sempre i soliti. Matias si sarebbe accontentato anche dei 4 minuti concessi a Panichelli e Prestianni l'altra sera. (...) Ora i giallorosso si sono primi in campionato e lui è il miglior marcatore della squadra. Dati, verità, evidenze non confutabili che non sembrano però scalfire Scaloni che preferisce convocare Prestianni, ragazzo del Benfica che Mourinho impiega con il contagocce. Crescita che invece non è passata inosservata a Gasperini. Che in cuor suo, anche se non lo ammetterà mai, visto il momento del reparto offensivo (Dybala e Dovbyk out, Bailey e Ferguson da valutare già oggi, alla ripresa degli allenamenti), è stato ben felice di aver avuto Matias in questa sosta a Trigoria. (...) L'allenatore di Grugliasco, in questa maturazione tecnico-tattica vuole che Matias giochi più la palla, che triangoli con il centravanti, che sia sempre dentro al gioco e mai di schiena rispetto alla porta. Senza poi lasciare nulla al caso: inizialmente, anche se può sembrare strano, il tecnico si è concentrato sulla postura, sulla posizione del corpo di Matthias, costringendolo a guardare sempre in avanti, a pestare il più possibile l'area di rigore, senza però togliergli la libertà di fare quello che gli riesce meglio. Un lavoro che sta dando i suoi frutti. Ora, serve però lo step finale. Quello di diventare l'uomo di riferimento. Soulé ci prova. (...)

(Il Messaggero)