Voglia di correre

09/11/2025 alle 08:47.
gasperini-29

IL TEMPO (L. PES) - L'ultima fatica per provare a restare nei piani alti della classifica. La Roma ospita l'Udinese (fischio d'inizio ore 18, diretta Sky e Dazn) a caccia della seconda vittoria consecutiva all'Olimpico dopo quella contro il Parma e per ripartire dopo la delusione di San Siro. A Glasgow si è vista una Roma seria e con alcune certezze ritrovate come Soulé e qualche lampo di Dovbyk. Unici elementi offensivi ai quali Gasperini può aggrapparsi vista l'emergenza offensiva che attanaglia i giallorossi che affrontano i friulani senza Dybala, Ferguson e Balley. Il tecnico sembrava aver trovato la formula vincente con la Joya ad agire da attaccante insieme al connazionale Soulé e Cristante alle loro spalle, ma stasera all'Olimpico si dovrebbe rivedere il tridente che bene ha funzionato in Scozia. Gasp è alla ricerca di una continuità che quest'anno è mancata. Due delle tre sconfitte sono arrivate all'Olimpico e i giallorossi non sono mai riusciti a mettere in fila più di un successo. Di fronte ci sarà un avversario ostico e che ha avuto l'intera settimana per preparare una gara. I bianconeri sono reduci da due vittorie nelle ultime tre e dopo un inizio zoppicante si sono ritrovati. Ma soprattutto hanno nella fisicità una delle armi principali che può creare problemi alla Roma. La trasferta europea si farà sentire, per questo servono novanta minuti di grande concentrazione e propensione al sacrificio per chiudere questo segmento di campionato che finora ha visto perdere la Roma due volte nei big match e battere Sassuolo e Parma. Ora manca la prova contro i friulani di Runjaic che in trasferta in questa stagione hanno vinto due volte con Pisa e Inter. E poi c'è Zaniolo, l'ex dal dente che sembra un po' meno avvelenato ma che lo scorso anno segnò con la maglia dell'Atalanta proprio di Gasperini. Tecnico col quale l'ex talento giallorosso non ha trovato il giusto feeling. Gli ingredienti per una gara intensa e ricca di insidie ci sono tutti, ma la Roma deve pensare a sé, guardare avanti e ascoltare le notizie che arrivano da Bologna per capire se si può arrivare a questa sosta da primi in classifica o meno. Lo scorso anno Roma-Udinese fu una gara molto particolare. La prima di Juric da allenatore con la protesta dello stadio e il primo gol di Dovbyk all'Olimpico. Un 3-0 che scacciò solo momentaneamente i problemi di una squadra che di lì a poco sarebbe precipitata col tecnico croato alla guida. Proprio un anno fa, invece, arrivò l'esonero dopo il ko interno col Bologna che aprì alla strada al ritorno di Ranieri e alla rinascita. Altre storie, altri momenti e soprattutto altri protagonisti. Oggi Roma-Udinese vale l'alta, anzi altissima classifica e la possibilità di volare ancora in attesa che il viaggio riprenda a Cremona tra due settimane. Serve l'ultimo sforzo.