Folorunsho se la cava: nessuna inchiesta sugli insulti sessisti

10/12/2025 alle 09:34.
oip-15

Nessuna sanzione per Michael Folorunsho per le pesanti e volgarissime offese espresse platealmente nei confronti della madre di Mario Hermoso durante Cagliari-Roma. Ieri l'ultima, tiepida speranza di un intervento si è dissolta con l'arrivo del comunicato del Giudice sportivo in cui non appare alcuna richiesta di approfondimento. Da quanto risulta il referto arbitrale non conterebbe espliciti riferimenti che leghino le parole del centrocampista rossoblù al cartellino giallo estratto da Zufferli - circostanza che avrebbe chiuso di fatto ogni possibilità di indagine visto che non si può essere giudicati due volte per la stessa violazione -ma il Giudice Mastrandrea ha ritenuto comunque che non ci fossero margini per sanzionare lo "sfogo" che da domenica contnua a far discutere. Del resto già domenica sera si era intuito che alla luce del Codice di Giustizia Sportiva, aggiornato per l'ultima volta a luglio di quest'anno, non fosse facile intervenire in un caso come questo. (...) Insomma bestemmiare è (ovviamente) gravissimo, dire che una donna che deve morire, che «fa i b…» e che è una «put..» è evidentemente meno grave, quindi niente prova tv. (...) L'unica possibilità che questa vicenda possa avere un seguito è legata a una denuncia da parte di Hermoso o della Roma, che però non ci sarà, anche perché nessuno ha contezza di che cosa abbia detto il giallorosso a Folorunsho: forse una vera indagine della Procura federale, con testimonianze e prove audio-video, avrebbe fatto emergere altre responsabilità e magari alla fine sarebbero stati (opportunamente) sanzionati entrambi. (...)

(gasport)