Si attendono miracoli, Gasp ci sta pensando. Fino a ora ce ne ha mostrati tanti, non solo facendo toccare alla Roma la vetta della classifica, ma pure per come ha gestito i calciatori, inventandosi di volta in volta nuovi ruoli, e l'emergenza in attacco, con la punta mancante dall'estate e con parecchi giocatori infortunati, da Dybala a Bailey, fino a Dovbyk. La Roma l'abbiamo vista lassù senza avere un attacco esplosivo ma con una difesa di ferro, con principi guida diversi da quelli a cui di solito si aggrappava Gasp. [...] Il primo posto è a un solo punto, nonostante tutto. E adesso? Gasp ci riprova, prepara altre magie per la feste di Natale, a partire da domani, quando a Cagliari ritroverà la panchina dopo un turno di squalifica scontato domenica con il Napoli. E la squadra sa quanto, quell'assenza, si sia sentita. Va bene Gritti, ma Gasp in campo è un'altra storia, si sussurra da Trigoria. La Roma non aveva previsto di ballare tra le prime della classifica, l'obiettivo iniziale era di rincorrere timidamente il quarto posto. Ed ora, prima della fine dell'anno, la voglia è quella di tornare lassù, in attesa di buone notizie dal mercato di gennaio. Quattro partite in trasferta, da qui al sei gennaio: Cagliari, Juve, Atalanta e Lecce. La comfort zone di Gasp è proprio quella: fuori casa la Roma ha infatti ottenuto il maggior numero di punti (15 su 27), al contrario di quanto accadeva lo scorso anno, quando si è inseguito un successo esterno per tredici partite malinconicamente finite senza vittorie, con sette pari e sei sconfitte. [...] La Roma nel 2025 che sta per chiudersi è la regina dei successi fuori casa: dodici, più due pareggi e due sconfitte, contro Atalanta (con Claudio in panchina) e Milan, lo scorso due novembre, quando la squadra ha mostrato la sua miglior versione di sé, dominando per un'ora a San Siro. La Roma è passata da una media punti in trasferta dello 0.9 (3 vittorie 9 pareggi, 7 sconfitte) nel 2024 a 2,37 (12 vittorie 2 pareggi, 2 sconfitte) nel 2025, che deve ancora chiudersi. Gasp domenica vuole fare trenta, cioè i punti dopo quattordici giornate, un qualcosa che non si vede di frequente da queste parti: l'ultima volta, 34, erano stati messi insieme nel 2017. [...] Quest'anno la differenza in negativo l'ha fatta l'Olimpico, ma qui il discorso vale solo per la Roma di Gasp, che ha perso in casa gli scontri diretti con Inter e Napoli, ha lasciato i tre punti al Torino, ha battuto con qualche difficoltà il Bologna, Verona, poi il Parma e l'Udinese.
(Il Messaggero)




