LAROMA24.IT - La seconda gestione di Luciano Spalletti scatta ufficialmente domenica prossima. Una Roma che in questo 2016 è ancora orfana dei 3 punti ha l'occasione giusta per fare risultato e restituire a pieno quell'entusiasmo che in parte ha generato il ritorno del tecnico di Certaldo, a scapito dell'"esautorato" Garcia. Ci sarà di fronte il Verona fanalino di coda nel primo turno del girone di ritorno in cui i giallorossi saranno chiamati a riscattarsi dalle delusioni dei mesi scorsi.
ULTIMA - "Vincerete, vincerete, vincerete il tricolor!". I tifosi del Verona avevano salutato così i giallorossi lo scorso agosto, quando Bosko Jankovic e una prestazione tutt'altro che esaltante frenarono sull'1-1 l'undici di Garcia. Mai profezia però fu più funesta. Perché se la Roma nel frattempo si è attardata nella corsa al secondo posto, il Verona ha raggiunto primati certamente meno meritevoli: ultimo posto in classifica con la miseria di 8 punti e senza alcuna vittoria all'attivo nel girone d'andata (record negativo per una squadra in Serie A). "Sicuramente degli errori sono stati fatti ma ognuno ha le sue colpe", ha ammesso in settimana il presidente Maurizio Setti, che in una conferenza stampa fiume ha rinnovato il suo impegno, invitando la squadra a una reazione.
L'ALLENATORE - Tra gli errori che Setti si rimprovera è il ritardo nell'esonero di Mandorlini, messo in discussione già nelle prime giornate. "Era uno che avrebbe dato il sangue per il Verona", sostiene Setti. Un cambio che è arrivato lo scorso 1 dicembre. Dopo qualche giorno di riflessione (si parlò in quelle settimane anche di Corini e dell'ex tecnico del Gladbach Favre), si è scelto di puntare su un nome che a Verona, sponda Chievo, in passato aveva fatto bene: il nome individuato è quello di Gigi Delneri, un ex della partita visto che ha allenato la Roma nell'"annus horribilis", la stagione 2004/05 che fece proprio da preludio alla prima esperienza spallettiana.
FORMAZIONE - La cura Delneri per il momento non ha dato i frutti sperati. Due pareggi (1-1 a San Siro con il Milan e in casa con il Sassuolo) e 3 sconfitte in 5 partite. Anche la fortuna sembra aver voltato le spalle all'Hellas in una stagione in cui la squadra è stata falcidiata dai tanti infortuni. L'ultimo in ordine di tempo è quello del bomber Luca Toni (altro ex della partita), che sarà costretto a saltare la trasferta dell'Olimpico per un problema muscolare. Riguardo la probabile formazione, Delneri opterà per un classico 4-4-2: Rafael in porta e linea difensiva composta da Sala, Moras, Helander e Souprayen. A centrocampo Viviani e Hallfredsson in mediana con Wsolek ed Emanuelson sugli esterni, alle spalle del tandem offensivo Pazzini-Ionita
EX – Ben 5 gli ex giallorossi nelle file del Verona. Oltre ai già citati Delneri e Toni, nel Verona militano due ex prodotti del vivaio giallorosso: Leandro Greco, tornato a Verona (via Genoa) lo scorso gennaio dopo la parentesi in Serie B e Lega Pro dal 2006 al 2008, e Federico Viviani. La sua cessione, per 4 milioni a titolo definitivo con un’opzione per il riacquisto come accordo ‘a latere’, è stata tra le prime operazioni in uscita del mercato giallorosso di questa stagione. Per il giovane ex giallorosso una prima stagione in A di alti e bassi, condizionata dalla pubalgia che lo ha colpito negli scorsi mesi. In gialloblu è arrivato di recente Urby Emanuelson, primo acquisto del mercato invernale. Lo scorso anno arrivò in giallorosso da svincolato, sotto gli auspici del suo agente Mino Raiola e nell'ambito della complessa operazione che poi portò nella Capitale Manolas. Se ne andò all'Atalanta dopo 6 mesi con un magrissimo bilancio: 2 presenze, 32' minuti giocati, un'ammonizione, il rischio di procurare un rigore in quel di Udine e pochi rimpianti, da una parte e dall'altra.
DDA