Contro lo Young Boys la Roma ha ottenuto i suoi primi tre punti in Europa League. Nonostante il successo dei giallorossi non mancano alcune critiche a Fonseca, che ha rivoluzionato la formazione iniziale cambiando dieci undicesimi. "La formazione iniziale della Roma di ieri è una roba che nemmeno una nostra mamma anziana avrebbe messo" dice Roberto Pruzzo. Duro anche il giudizio di Furio Focolari su alcuni giocatori schierati dal tecnico: "Fonseca ha messo i grandi e l’ha ribaltata. Jesus e Fazio ormai sono impresentabili, così come Bruno Peres e Karsdorp".
Del parere opposto invece Riccardo Cotumaccio: "Non comprendo le critiche a Fonseca. Non può fare turnover con lo Young Boys? È vero, ha cambiato tutto ma doveva prendere le misure".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Milan-Roma sarà come una grande partita di Champions, sono due squadre leggere anche nel loro modo di giocare a calcio. L’Inter, al contrario, è una squadra soffocata dai dogmi del suo allenatore (MARIO SCONCERTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Per me la Roma giocherà con l’albero di Natale a Milano: Veretout sarà il centrale dei 3 a centrocampo con Pedro e Mkhitaryan che partono alle spalle di Dzeko (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Inizialmente mi arrivava freddezza sul nome di Emenalo, più come un nome che si proponeva che per essere un reale candidato. Anche se alcuni dirigenti di Serie A lo davano per favorito... (FILIPPO BIAFORA, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il risultato nel calcio è sempre la cosa più importante, ma la Roma ieri non mi è piaciuta per niente, anche a causa dell'eccessivo turnover scelto da Fonseca. Quando mandi in campo, tutti insieme, troppi calciatori che tra loro non si conoscono, che non riconoscono i meccanismi, la squadra fatica. Poi i singoli devono far di tutto per sfruttare le occasioni che un tecnico ti concede. Col Milan riproporrei Fazio, che ieri è stato uno dei pochi che ho apprezzato: per contrastare Ibra, schiererei una difesa a tre con l'argentino dall'inizio (CICCIO GRAZIANI, 1927 On Air - La Storia Continua...)
Primo tempo della Roma a Berna inguardabile a causa delle scelte di Fonseca che ha mandato in campo una formazione senza alcuna logica, con 9/11 che non avevano mai giocato insieme. A Milano sarà una gara difficile: senza Smalling e Mancini, affrontare l'attuale Ibra non sarà facile. La squadra rossonera gioca un ottimo calcio ed è in fiducia (FABIO PETRUZZI, 1927 On Air - La Storia Continua...)
Fonseca a Roma ormai è trattato come lo 'scemo del villaggio', sulla scorta di una serie di commenti che vengono riversati nelle radio o sui social. Ieri il tecnico lusitano si è forse assunto un eccessivo rischio con una formazione temeraria e avventata, salvo ripiegare successivamente con cambi efficaci e decisivi. Il minimo comun denominatore, come sempre accade nel calcio, alla fine è sempre lo stesso: a fare la differenza sono sempre i calciatori. Missione compiuta? No perchè a Roma ormai lo sport cittadino è il tiro a bersaglio sul lusitano... (MAX LEGGERI, 1927 On Air - La Storia Continua...)
Ieri la Roma con meno del minimo sforzo ha portato a casa i tre punti dopo 70 minuti ignobili in cui non è riuscita a costruire nemmeno mezza occasione da gol contro una squadra oggettivamente modesta. Quello di Fonseca non è stato un turnover, ma uno stravolgimento: ha mandato in campo, scientemente, una formazione totalmente nuova, per preservare i titolarissimi in vista di Milano. Il risultato alla fine ha dato ragione a questa strategia del lusitano, ma è difficile valorizzare alcuni ragazzi come Villar o Perez se vengono inseriti in contesti del tutto inusuali (CHECCO ODDO CASANO, 1927 On Air - La Storia Continua...)
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Ieri Fonseca non ha sbagliato formazione, ha scelto di mettere la Roma B nel primo tempo per capire e testare il livello. Nel secondo tempo, con i giocatori veri, la Roma la partita l’ha fatta. Ieri Dzeko ha fatto capire, a chi lo critica ancora, quanto sposta sul campo. Ieri abbiamo capito una cosa: la Roma B non è una squadra di livello, e avere una rosa ampia è importante quando giochi su più fronti (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)
Che Fazio e Jesus non fossero più giocatori di livello lo sapevamo, non c’era bisogno della dimostrazione di ieri. Jesus si ricorda che è un giocatore della Roma solo perché si ritrova sui giochi di calcio digitali. Fonseca ha una panchina scarsa, non corta, ma questi attacchi di fenomenite non mi piacciono (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport 101.5, Te la do io Tokyo)
Il Milan ieri ha vinto anche con le seconde linee, la Roma al contrario ha dimostrato che è sbagliato fare turnover in maniera ossessiva (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Questo tipo di rivoluzioni fanno danni ai giocatori. Borja Mayoral e Juan Jesus si saranno presentati negli spogliatoi ieri sera, è quasi inevitabile che vadano incontro a una brutta figura (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Era prevedibile che ieri la Roma cominciasse male, non si possono cambiare 8 giocatori. Alcuni vorrei però rivederli, come Borja Mayoral, Villar e Carles Perez. Quando sono entrati Dzeko, Mkhitaryan e Spinazzola la musica è cambiata. Milan-Roma ?Non sono convinto che i rossoneri siano più forti dei giallorossi (FURIO FOCOLARI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Credo sia giusto, in queste partite di Europa League, risparmiare più giocatori possibili. Fonseca ha fatte scelte giuste e ha vinto una partita non scontata. La gara che conta è quella contro il Milan, che al contrario ieri ha schierato molti più titolari. Milan-Roma? Non credo che le due squadre possano lottare per lo Scudetto, ma hanno le carte in regola per stare li su (STEFANO AGRESTI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Milan e Roma sono due squadre che, nonostante alcune lacune, vanno bene. Per i giallorossi sarà un esame importante, ci consentirà di dare una valutazione più attendibile sulla squadra di Fonseca (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Spinazzola forse ora è il giocatore che più cambia la spinta della squadra. Per coerenza dico che lo stravolgimento della formazione di Fonseca è stato un rischio eccessivo ma la Roma ha vinto, quindi abbracciamoci idealmente e viva Fonseca (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
Fonseca sta aumentando le proprie certezze e sta alleggerendo la diffidenza che c'è intorno a lui. Per lunedì vedo un Milan leggermente favorito, ma mi aspetto una grande prestazione della Roma (FRANCO MELLI, Radio Radio 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Su Fonseca vengono fatte valutazioni poco oggettive. La formazione di ieri non era presentabile, ma è evidente che il portoghese ha preservato i più forti per il Milan. Alla fine parla il campo, e ieri Fonseca ha portato a casa i 3 punti (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo 92.7)
La formazione iniziale della Roma di ieri è una roba che nemmeno una nostra mamma anziana avrebbe messo: inguardabile. Spero che Mayoral non sia quello, altrimenti…(ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Non comprendo le critiche a Fonseca. Non può fare turnover con lo Young Boys? È vero, ha cambiato tutto ma doveva prendere le misure. Quello che emerge, piuttosto, è un quadro problematico delle seconde linee che non lasciano grandi certezze (RICCARDO COTUMACCIO, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma ieri sera ha dimostrato che se hai giocatori forti e importanti vinci, altrimenti no. Gli schemi e gli assetti tattici ok, ma non puoi stravolgere la formazione. Se cambi tanto non puoi avere gli stessi risultati (NANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
La Roma a San Siro credo perderà, il Milan ha qualcosa in più (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
Non credo che sarebbe cambiato il risultato e la prestazione del primo tempo se avesse giocato Ibanez al posto di Jesus (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
La Roma A avrebbe vinto 4-0. Non comprendo tutto questo turnover (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
L’avevamo detto ieri, se la Roma avesse giocato con quella formazione avrebbe perso. Poi Fonseca ha messo i grandi e l’ha ribaltata. Jesus e Fazio ormai sono impresentabili, così come Bruno Peres e Karsdorp (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Mattino Sport & News)
