ORSI: "Dovbyk potrebbe essere l'uomo partita" - ASSOGNA: "Per stasera ho conferme su Pisilli"

12/05/2025 alle 16:48.
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All’interno delle trasmissioni delle emittenti radiofoniche della Capitale l’argomento principale è il delicatissimo big match tra Atalanta e Roma, valido per la trentaseiesima giornata di Serie A e in programma questa sera. Fernando Orsi individua un potenziale protagonista: "Dovbyk? Potrebbe essere l'uomo partita". Intanto, sul fronte formazione, Paolo Assogna rivela: "Per la formazione di oggi mi arrivano conferme su Pisilli".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici. Buona lettura.

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Se stasera batte Gasperini altro che incoronazione per Ranieri. Inutile dire che bisogna stare molto attenti contro l'Atalanta, ma la Roma è una squadra che ha dimostrato di saper vincere anche contro le grandi. Per sostituire Pellegrini io scelgo Pisilli, è un buon incursore ed è utile in una partita in cui la Dea avrà qualcosa in meno in mezzo al campo (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

La Roma deve puntare sul suo stato emotivo e deve sfruttare il fatto che l'Atalanta in casa quest'anno non è mai riuscita a essere efficace. La squadra di Ranieri ha una sicurezza quando gioca che non capisci neanche come riesce a segnare (MARIO MATTIOLI, Radio Radio, 104. 5, Radio Radio Mattino Sport e News)

L'Atalanta è sempre stata altalenante e quando credi che possa vincere tutto ricade sempre nei suoi stessi problemi. È una squadra che è bella da guardare ma non è mai sicura. La Dea è favorita, ma non è affidabile e la Roma ne può approfittare. La partita sarà aperta, soprattutto perché le due squadre hanno qualcosa da giocarsi. I giallorossi devono dare il tutto per tutto per non avere rimpianti. Dovbyk? Potrebbe essere l'uomo partita (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

Gasperini è bravo ma le perplessità sono legate alle caratteristiche della rosa, viste le poche disponibilità sul mercato (ANTONIO FELICITele Radio Stereo, TeladoioTokyo, 92.7)

La pista Gasperini è ancora valida. Per i giovani alla Fabregas sarebbe ancora presto (UGO TRANITele Radio Stereo, TeladoioTokyo, 92.7)

Io capisco che certe facce stancano e si vogliono giocatori nuovi, ma uno come Cristante lo vogliono tutti. È un uomo di rendimento, di sostanza, abituato a un certo livello, che non ti sbaglia una partita. Per la formazione di oggi mi arrivano conferme su Pisilli, ultimamente l'ho visto abbastanza centrato e mi piacerebbe come scelta (PAOLO ASSOGNARadio Manà Manà Sport, 90.9)

Io sono dell'idea che l'Atalanta abbia buttato un campionato (PIERO TORRIRadio Manà Manà Sport, 90.9)

Il tassametro di Dovbyk segna 17 ed è il secondo giocatore per gol alla prima stagione nella storia della Roma, dietro a Abraham (GIACOMO DI GIULIO, Rete Sport, 104.2)

Il centravanti per me deve fare gol, non mi interessa niente delle sponde. Dovbyk ha fatto il gol decisivo (AUGUSTO CIARDITele Radio Stereo, 92.7)

Lo so che Vitali ha un certo potere amministrativo a Trigoria, ma non mi risulta che sia plenipotenziario. Sicuramente c'è stata una promozione perché è stato fatto direttore amministrativo, ma fa parte di un gruppo di lavoro. Io considero più Morrow come CEO, o comunque come rappresentante della proprietà. Allenatore? Con Pioli ci sono stati contatti, ma è stato depennato; per Allegri non mi risultano contatti. Con Farioli ci sono stati contatti, piace più a Ghisolfi che a Ranieri. Pietralata? Quello che è successo stamattina è pesante, alcune persone hanno bloccato un lavoro approvato dal Comune (FILIPPO BIAFORARadio Manà Manà Sport, 90.9)

La Roma per vincere a Bergamo dovrà andare oltre i propri limiti: solo pensarci, riassume il capolavoro fatto da Ranieri (NICK TERRIACA, Retesport, 104.2)

Non firmerei per il pareggio contro l’Atalanta: con i 3 punti la Roma metterebbe un’ipoteca sulla Champions (CLAUDIO CAPUANORetesport, 104.2)

Un grazie infinito al nostro gigante in panchina: un cammino sbalorditivo che, a prescindere dall'epilogo, ci ha portato a essere padroni del nostro destino (MAX LEGGERIRetesport, 104.2)