LAROMA24.IT - L'inverno è arrivato. E la Roma, che ha accumulato debiti e malesseri più che scorte fin qui, si è riparata dove o come poteva in casa della prima in classifica.
Nell'attesa che qualcuno accenda un fuoco, almeno, per passare la notte, che si racconti una storia che basti a tenere attorno al focolare Koné, che oggi pare la prospettiva migliore attraverso la quale immaginarsi un futuro.
SVILAR 6 - Più spaventi che parate.
CELIK 5 - Offre le generalità: guarnizione per difesa a 4, perde acqua da quinto. DAL 78' SAUD SV - Senza l'effetto sorpresa.
MANCINI 5,5 - Il ritorno a 4 lo obbliga a prendere scelte più elaborate difensivamente e questo pare togliergli nitidezza. DAL 88' DYBALA SV - Ingresso più religioso che altro.
NDICKA 6 - Resta una volta impigliato nella scocca di Lukaku, nel resto si difende come può.
ANGELINO 5,5 - Sommerso di uno contro uno da sbrogliare, viene tagliato via da Di Lorenzo nello scenario dell'1-0. Ma le cartoline migliori, in area di rigore, sono firmate dal suo piede preferito.
EL SHAARAWY 5,5 - Perde l'agenda difensiva inizialmente, quando la recupera salva su Kvaratskhelia. DAL 46' HUMMELS 5 - Toglie il piede dal pallone più bollente, quello dell'1-0. Poi, almeno, si risistema la giacca.
KONÈ 6 - Il modo migliore per guardare al futuro, oggi, pare farlo dalla sua prospettiva. Strappa palloni come i più duri, a scuola, scartavano merendine usando i denti. Aspettaci.
CRISTANTE 5,5 - Quasi un'ora e mezza di trincea prima di produrre la cosa migliore quando ormai nessuno se l'aspetta più, neanche Baldanzi che avrebbe dovuto raccoglierne i frutti.
PISILLI 5,5 - Cerca di adattarsi a tempi e ritmi della catena di montaggio. DAL 78' DAHL SV - Ancora nella confezione.
PELLEGRINI 5,5 - Fa poco, con quel poco che ha. DAL 46' BALDANZI 5 - Fa ancora meno, avendo di più a disposizione, fino a sprecare i risparmi di una partita.
DOVBYK 5,5 - Passa la serata a contare gli spicci ma finisce per mischiare pepite a bronzini di poco conto.
RANIERI 6 - Accolto più come un esorcista che un allenatore, allunga la coperta finché può, arrivando a passare un tratto di partita con 6 tra terzini e centrali difensivi dislocati in vari punti del campo. In bocca al lupo, ne avrà bisogno.