Neymar da Silva Santos Junior o piú semplicemente 'Neymar'. Un nome che qua in Europa é ancora poco conosciuto ma che in Brasile invece è sulla bocca di tutti. Il nuovo 'craque do Brasil', la stella del futuro che in tanti sarebbero pronti a scommettere. Nato a Mogi das Cruzes, stato di San Paolo, il 5 febbraio 1992 (18 anni) gioca nel Santos col quale ha debuttato nel 2009 e dove é cresciuto calcisticamente.
Tecnicamente fortissimo, uno dei più forti al mondo, tra i suoi coetanei. E' cresciuto in una scuola, quella santista, che ha da sempre sfornato campioni poi affermati a livello mondiale, tra tutti naturalmente, "O Rei" Edson Arantes do Nascimento Pelé, ma non solo.
Nel 2002 una squadra di "ragazzini terribili" guidadi da Wanderlei Luxemburgo vinse il campionato brasiliano di serie A con diversi calciatori oggi conosciuti in Europa: Renato (Siviglia), Diego (Juventus), Robinho (appena rientrato in prestito al Santos ma di proprietá del Manchester City), Elano (Galatasaray) e Deivid (Fenerbahce ex anche del Lecce).
Neymar è considerato il nuovo Robinho, perché ricorda proprio l'ex giocatore del Real Madrid nelle movenze e nel dribbling. É un giocatore di grande prospettiva e nonostante sia giovanissimo é uno dei leaders del Santos che quest'anno ha giá vinto il campionato paulista con i suoi numeri, reti ed assist. E' così apprezzato in patria che il suo nome era stato "proposto" a gran voce dalla stampa e dai tifosi del paese del samba per una sua convocazione ai mondiali del Sud Africa; tanto che un giornalista ha pure dormito fuori casa di Dunga per giorni per chiederne la convocazione, quando lo stesso allenatore ha dovuto chiedere l'intervento della polizia. Alla fine Dunga gli ha preferito l'esperienza di alcuni giocatori giá da tempo nel gruppo come Julio Baptista e Grafite ma in Brasile la mancata convocazione ha creato non pochi mugugni in Brasile.
Non molto forte fisicamente, alto 1,74 mt pesa solo 61 kg, quindi dovrebbe irrobustirsi un pò prima di affermarsi in campionati piú duri come quelli europei. Il Chelsea aveva per primo gli avevo messo gli occhi addosso ma ultimamente é stato soprattutto il City ad interessarsi a lui, magari inserendolo nell'affare che ha visto Robinho tornare ai bianconeri in prestito per sei mesi.
Luca Insanguine