LA SFIDA NELLA SFIDA: Menez vs Pastore

14/04/2011 alle 19:47.

LAROMA24.IT - Tecnica, estro, dribbling e velocità. Queste sono alcune delle caratteristiche che hanno in comune Jeremy Menez e Javier Pastore. Entrambi possono giocare nel ruolo di attaccante esterno ma per fantasia e imprevedibilità prediligono le azioni centrali dando il meglio di loro come trequartisti. Sono calciatori dotati di ottima corsa che cercano spesso l'uno contro uno, Menez è poi incline a concludere l'azione con un assist

PASTORE - Javier Matias Pastore nasce in Argentina nel 1989. Inizia a giocare a calcio nel Collegio San Jose Artesano salvo poi passare al Talleres, squadra con cui nel 2007 esordisce in un campionato professionistico. Forte fisicamente, a dispetto dei suoi 187 centimetri, Pastore è dotato di grande tecnica, eleganza e rapidità creando scompiglio nelle retroguardie avversarie. El Flaco (il secco), così viene soprannominato nel suo paese, fa il salto di categoria nel 2008 quando passa all'Huracan, squadra militante nella Primera Division.

Il 2009 è l'anno della svolta: , allora direttore sportivo del Palermo, lo porta in Sicilia alla corte di Zenga che però non riesce a valorizzare le qualità del talento argentino. Con il cambio di allenatore El Flaco inizia una vera escalation: diventa titolare e con le sue giocate incanta il Renzo Barbera trascinando la squadra al quinto posto in classifica. Le sue prestazioni attirano l'attenzione di Diego Armando Maradona che in qualità di Ct della Nazionale argentina inizia a convocarlo nella selezione sudamericana: prende infatti parte alla spedizione mondiale in Sudafrica durante la quale colleziona tre presenze. 

Nella stagione in corso Pastore ha convinto sempre di più e, protagonista di un girone di andata strepitoso, ha messo a segno ben dieci reti attirando su di se l'attenzione di grandi club. Nella seconda parte sta faticando a mantenere la continuità evidenziata nella prima parte di campionato.

MENEZ - La storia di Jeremy Menez inizia in Francia nel maggio del 1987. Viene tesserato giovanissimo dal Sochaux e nel 2004 esordisce nella Ligue 1 sotto la guida di Lacombe. In patria è conosciuto come uno dei 'quattro moschettieri' insieme a Benzema, Nasri e Ben Harfa, con cui condivide le esperienze nelle nazionali di categoria. Bastano due stagioni per attirare su di se l'interesse del Monaco e del Manchester United di Alex Ferguson che prova, senza successo, a farlo trasferire in in Inghilterra. Nel Principato è la punta di diamante (grezzo) del reparto offensivo. Menez ricambia la fiducia segnando quattordici gol in due anni. La tecnica, l'estro e la rapidità del talento francese attirano l'attenzione della dirigenza della Roma che nell'agosto del 2008 lo acquista dal club transalpino a fronte di un corrispettivo di 10,5 milioni di euro più bonus. Nella stagione 2008/2009, sotto la guida di Spalletti, esordisce in Serie A  e in alternando però grandi colpi di genio a periodi discontinui che raffigurano la due facce della medaglia nella sua prima annata italiana.

Con l'arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa la carriera di Menez sembra vivere una svolta: gioca più spesso dal primo minuto (anche se in rarissime occasioni porta a termine la partita), la sua velocità e i suoi dribbling illuminano diversi match del campionato 2009/2010, quello dello scudetto sfiorato fino all'ultimo minuto. Dopo aver fatto tutta la trafila nelle selezioni giovanili, ad agosto viene convocato per la prima volta da Blanc nella Nazionale maggiore con cui finora ha collezionato quattro presenze.

Nella prima parte di questa stagione Menez, così come Pastore, è stato protagonista di ottime prove che lo hanno messo in evidenza nello zoppicante avvio della squadra capitolina. Il cambio alla guida tecnica avvenuto a fine febbraio è coinciso però con il calo delle prestazioni di Menez che, già in ombra nelle prime gare dell'anno nuovo, ha trovato meno spazio. Questo ha portato portato il calciatore a vivere un periodo in cui si sente sfiduciato e meno al centro del progetto di quanto lo fosse prima. Iniziano a circolare voci su un suo possibile addio e di un interesse di diversi club europei.

Pastore e Menez, due fantasisti istrionici al servizio dello spettacolo in campo: è questo quello a cui sperano di assistere sabato sera i tifosi di Roma e Palermo. Forse i riflettori del mercato si accenderanno sulla sfida dell'Olimpico che per loro varrà probabilmente più di un piazzamento europeo.

                                  STATISTICHE A CONFRONTO 

                                    Menez          Pastore    

Data di nascita:         7-5-1987      20-6-1989

Altezza:                        181 cm          187 cm

Peso:                              77 kg             78 kg

Nazionalità:                Francese         Argentina

Presenze in A:                  81                 65

Gol in A:                          7                  13

 

Jacopo Palizzi