LA SFIDA NELLA SFIDA: Dzeko vs Immobile

31/08/2019 alle 00:39.
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LR24.IT (Federico Leoni) - Tre giorni e sarà derby. Tre giorni e la nuova Roma di Paulo Fonseca si troverà già di fronte ad un bivio. Uno snodo importante per la stagione, pur essendo agli albori. Perchè l'esordio ha confermato che il campionato ha cominciato a correre, con la Lazio corsara a Marassi e già in ottima condizione. Una stracittadina che passerà soprattutto dalle bocche di fuoco dei centravanti, dai gol di e Ciro Immobile, pronti a battagliarsi e a trascinare le proprie squadre.

EDIN 2.0 - È la stagione della rinascita per . Dopo un anno difficile, e un'estate ancor più ardua per via delle voci di mercato, il Cigno di Sarajevo è pronto a riprendersi la Roma, forte di un contratto fino al 2022 e di nuovi e rinnovati stimoli. L'esordio contro il , e ancor prima le amichevoli pre-campionato, avevano mostrato un giocatore diverso. Più voglia, più leadership e più consapevolezza. Sa perfettamente che la stagione giallorossa, oltre che la stracittadina, passa da lui, dalle sue giocate. Fonseca ha fatto carte false pur di averlo ancora in rosa. Uno con le sue caratteristiche, d'altronde, si sposa a meraviglia con il progetto di calcio del tecnico portoghese. Rinnovato, e rinforzato, anche il feeling con Cengiz Under, in un sistema di gioco atto a valorizzare in pieno le qualità dei due. Per la Roma, ma anche per le statistiche. Perchè oltre a trascinare i capitolini, il grande obiettivo di è quello di scalare la classifica cannonieri all-time del club. La rete segnata ai liguri all'esordio lo ha portato a quota 88 gol totali in giallorosso, piazzandosi al quinto posto. E se i 307 gol di appaiono francamente irraggiungibili, il terzo posto di Montella (a quota 101 gol) è alla portata, anche in tempi relativamente brevi. Ora nel mirino, però, c'è Amadei a 94 gol. Ed Edin la scalata vuole iniziarla già domenica.

QUOTA 100 - In una squadra ampiamente collaudata dal tempo, Ciro Immobile si muove a meraviglia. La storia recente biancoceleste infatti ha un nome ed un cognome, ed è quello dell'attaccante partenopeo. È già informa smagliante il classe '90, protagonista nella trasferta contro la Sampdoria con una doppietta. Due gol che gli hanno permesso di agguantare e sfondare il muro dei 100 gol in Serie A. Di questi, 67, con la maglia della Lazio. Basta questo dato per far comprendere la pericolosità di Ciro Immobile e il suo feeling con Simone Inzaghi. Domenica, al centro dell'attacco, ci sarà senz'altro lui. Lui che nel derby ha già timbrato il cartellino 5 volte, l'ultima nella stracittadina dello scorso marzo, finita 3-0 per i biancocelesti e che decretò l'inizio della caduta di sulla panchina della Roma, caduta certificata pochi giorni dopo a seguito dell'eliminazione in contro il Porto. Ma domenica è un'altra storia. Domenica ci si gioca il primo sprint , domenica c'è in ballo la supremazia della Città Eterna, almeno fino al derby di ritorno.