LAROMA24.IT (Lorenzo Giannini) – La Roma dopo la vittoria di mercoledì sera contro la SPAL, in cui ha dilagato con un netto 6-1 sulla squadra di Ferrara ormai retrocessa, si prepara a scendere nuovamente in campo per la 36a giornata di Serie A. All’Olimpico alle 19:30 arriva la Fiorentina di Iachini, che viene dal pareggio 0-0 contro l’Inter e da due vittorie con Lecce e Torino che consente alla viola di trovarsi al decimo posto in classifica.
Il match sarà fondamentale per gli uomini di Fonseca, che dovranno sfruttare il pareggio arrivato nella giornata di venerdì tra Milan e Atalanta, che in caso di vittoria porterebbe i giallorossi a consolidare il quinto posto in classifica, staccando di quattro lunghezze i rossoneri a sole due giornate dalla fine. Quella di questa sera però sarà anche una partita fondamentale, in cui scenderanno in campo due astri nascenti del calcio italiano e che sembrano intenzionati a prendersi la scena per i prossimi anni: Nicolò Zaniolo e Federico Chiesa.
RINASCITA – Il numero 22 giallorosso è stato nell'ultima settimana al centro di una lunga querelle dopo la sfida contro il Verona, in cui era stato ripreso da Mancini e dal tecnico Fonseca. Zaniolo, che aveva saltato la partita contro l’Inter a causa di un infortunio al polpaccio, era rientrato nei convocati per la sfida alla SPAL a causa di un infortunio che ha colpito Under. Nicolò ha però deciso di rispondere alle critiche e alle pesanti voci di rottura con l’allenatore nel modo migliore che conosce: segnando la rete del 6-1.
Il gol gli ha ridato linfa vitale e, soprattutto, ha allontanato ogni voce che lo vedeva in crisi o in partenza durante il prossimo mercato estivo. Zaniolo continua a lavora e a mettere minuti nelle gambe in vista della partita cruciale della stagione della Roma, quella del 6 agosto contro il Siviglia che deciderà il destino della squadra in Europa League. Lui vuole esserci e per questo motivo adesso la cosa fondamentale è non rallentare e continuare a mettere minuti nelle gambe.
UOMO MERCATO – Federico Chiesa è uno dei giocatori immagine della Fiorentina dalla stagione 2016/2017, quando con in panchina Sousa era stato lanciato alla prima di campionato titolare contro la Juventus a Torino. Il primo gol in Serie A arriverà solo il 21 gennaio 2017, ma da quel momento Chiesa non si è più fermato. Attualmente con 131 presenze è riuscito a realizzare 22 reti e 20 assist.
Quest’anno in 31 presenze ha registrato sette reti e sette assist, con tre partite ancora da giocare, si candida ancora a essere uno dei nomi più in voga per il mercato della prossima stagione. Dall’arrivo del nuovo presidente Commisso si è cercato in tutti i modi di blindare il ragazzo per costruire intorno a lui la Fiorentina del futuro, ma i rumors nei suoi confronti non fanno dormire sonni tranquilli ai tifosi viola. Quello che è certo è che sia lui che Zaniolo rappresentano oggi uno dei più grandi patrimoni che il calcio italiano possa vantare, e vederli in campo uno contro l’altro questa sera sarà una gioia per gli occhi.