
Alessandro Onorato, assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport del comune di Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine della presentazione del Mondiale Petanque e tra i vari temi trattati si è soffermato sulla costruzione del nuovo stadio giallorosso a Pietralata e sul Derby della Capitale. Ecco le sue parole: "Sulla questione dello stadio della Roma il sindaco segue in prima persona il dossier e mi sembra di capire che a breve ci saranno ulteriori novità, però anche lì mi sento di dire che noi dobbiamo decidere che città vogliamo. Perché se 20 alberi e 3 pipistrelli sono un problema che non permettono alla Roma di fare un investimento di oltre un miliardo di euro, posso cambiare paese? Detto questo non lo cambio perché questa amministrazione non si ferma di fronte a 20 alberi e 3 pipistrelli. Sto banalizzando sicuramente, ma neanche troppo perché questo investimento permetterà di avere quel quadrante migliorato, sia in termini naturalistici sia in termini di infrastrutture".
Derby alle 12:30?
"Io credo che sia il fallimento dello Stato. Giocare alle 12:30 per paura, per prevenire o per affrontare in maniera più puntuale eventuali disordini tra tifoserie è una vergogna. Sinceramente da un governo che vince le elezioni promettendo più sicurezza e il pugno duro contro i violenti mi sembra una resa imbarazzante. Una resa che non avviene solo a Roma, che avviene in tutta Italia e credo che troppa politica abbia connivenza con gruppi ultras. Detto questo io rinnovo i complimenti al prefetto Giannini e al questore Massucci perché stanno facendo un lavoro straordinario, quindi la critica non è alle forze dell'ordine. Certo, poi anche loro devono lavorare con le risorse che hanno, che secondo me sono scarse rispetto alle difficoltà del periodo storico che viviamo. E reputo del tutto vergognoso che uno sport bellissimo come il calcio debba essere inquinato da dei criminali, Roma, Milano, ovunque noi giriamo".